AThEME. Regional Languages and the Multilingual Challenge for the European Citizen

Descrizione: II progetto AThEME (Advancing The European Multilingual Experience) nasce con lo scopo di studiare il multilinguismo in Europa da diverse prospettive. Co-finanziato dall’Unione Europea, il progetto coinvolge diciassette università di otto paesi per cinque anni (2014-2019). L’Italia è presente con gli atenei di Trento e di Verona. I ricercatori dei due atenei indagano il multilinguismo nella prospettiva delle lingue regionali e delle lingue locali (WP2), la cui trasmissione intergenerazionale è sempre più minacciata dal prestigio della lingua nazionale e della lingua internazionale più diffusa (inglese). La ricerca trentina focalizza gli aspetti legati ai possibili vantaggi (culturali, linguistici e cognitivi) del bilinguismo tra lingua nazionale e lingue locali. Una specifica attenzione viene data inoltre alle influenze reciproche delle lingue parlate nell’area: lingue germaniche, come il cimbro, il mòcheno, i dialetti tirolesi, e lingue romanze come l’italiano, i dialetti trentini, il ladino nelle sue varietà (fassano, gardenese, badiotto, fodom e ampezzano).

Settori scientifico-disciplinari: L-LIN/01, L-LIN/14

Responsabili: Patrizia Cordin, Ermenegildo Bidese

Partecipanti: Patrizia Cordin, Ermenegildo Bidese, Manuela Caterina Moroni, Jan Casalicchio (assegnista di ricerca)

In collaborazione con:

  • Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Università di Verona
  • Istituto Culturale Mòcheno
  • Kulturinstitut Lusérn
  • Istitut Cultural Ladin, Val di Fassa

Finanziamento: 7th Framework Programme for Research, technological Development and Demonstration. Work Package 2, PIC Trento 999841954

Durata: 5 anni (inizio marzo 2014)

Minoranze linguistiche - progetto interdipartimentale

Partecipanti dell'area di ricerca: Patrizia Cordin, Gerardo Acerenza, Ermenegildo Bidese, Manuela Caterina Moroni, Jan Casalicchio (assegnista ricerca), Claudia Turolla (dottoranda)

Obiettivi: studiare le lingue di minoranza del Trentino nella loro struttura, nella loro acquisizione, nel loro uso, nel confronto con altre situazioni di contatto linguistico; proporre ipotesi con ricadute sull'applicazione didattica e sulle politiche linguistiche.

Link: pagina Iniziative per le Minoranze Linguistiche

Bilinguismo conta

Partecipanti dell'area di ricerca: Patrizia Cordin, Ermenegildo Bidese, Sabine Stricker (esperta linguistica); studenti tirocinanti della laurea magistrale

Obiettivi: BILINGUISMO CONTA è un progetto che si propone una funzione ponte tra ricerca, formazione e informazione. Obiettivo privilegiato è quello di sensibilizzare e aggiornare famiglie, insegnanti, educatori e amministratori sul tema del bilinguismo, fornendo informazioni chiare e accurate. BILINGUISMO CONTA è affiliato a “Bilingualism Matters”, centro dell’Università di Edimburgo, diretto dalla professoressa Antonella Sorace.

Link: pagina Bilinguismo Conta

Tools for research and education in linguistics - TREiL - progetto interdipartimentale

Responsabile: Roberto Zamparelli

In collaborazione con: Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (Roberto Zamparelli, Raffaella Bernardi); Dipartimento di Lettere e Filosofia (Patrizia Cordin; Manuela Caterina Moroni)

Finanziato da: PRIN 2015

Descrizione: Il progetto, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, intende proporre nuovi strumenti di ricerca e divulgazione linguistica per:

  1. la raccolta di dati orali di varietà locali;
  2. la presentazione ludica della struttura sintattica delle frasi in più lingue (italiano/tedesco/inglese).

Germanico - Romanzo: discorsi e strutture in contatto nell'area dolomitica - progetto interateneo

Responsabile: Silvia Dal Negro

In collaborazione con: Facoltà di Scienze della Formazione - Libera Università di Bolzano (Silvia Dal Negro; Ruth Videsott; Simone Ciccolone); Dipartimento di Lettere e Filosofia (Ermenegildo Bidese; Patrizia Cordin; Manuela Caterina Moroni)

Finanziato da: Provincia di Bolzano 2015

Descrizione: Il progetto intende raccogliere e trascrivere come base di analisi dati orali spontanei di parlanti di varietà locali in contatto (con particolare riferimento al contatto tra varietà romanze e tedesche), nell'area trentina e alto atesina.

Ricerca sugli usi linguistici di bambini plurilingui

Descrizione: la ricerca ha lo scopo di censire le lingue presenti nel repertorio degli scolari che frequentano le scuole primarie del Trentino (I e II anno), al fine di:

  • accogliere e mostrare la presenza di lingue e scritture “altre” e dare loro diritto di cittadinanza nelle aule scolastiche;
  • pensare la valorizzazione del plurilinguismo a scuola come uno degli indicatori dell’apertura ai nuovi scenari sociali globali, della proiezione verso le complessità che sempre più ci riserverà il futuro;
  • sollecitare una ri-declinazione dell’educazione linguistica in termini di educazione pluri-linguistica, come elemento essenziale di equità e pari rappresentazione a scuola, ma anche come competenza strategica per gli scenari di domani, per tutti e per ciascuno.

La raccolta delle informazioni relative al retroterra linguistico degli studenti di origine straniera presenti nelle scuole trentine avverrà attraverso un questionario appositamente predisposto, rivolto ai genitori di bambini bi e plurilingui, che sarà tradotto in dieci lingue diverse per facilitarne la comprensione e la compilazione.

Settore scientifico disciplinari: L-LIN/01

Responsabile scientifica: Patrizia Cordin

Partecipanti: Maria Arici, Patrizia Cordin, Maria Vender, Simone Virdia

In collaborazione con: IPRASE e Bilinguismo conta

Finanziamento: fondi FSE per il progetto: Le nuove frontiere del diritto all'istruzione. Rimuovere le difficoltà di apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro

CUP C73D15001280001 - codice progetto 2015_3_1011_IP.01

Durata: annuale. Inizio 1 settembre 2017

Approches linguistiques du texte de théâtre

Monografia, presso la casa editrice GARNIER, Paris.

Settore scientifico-disciplinare: LIN/04 10 - Linguistica Francese – Analisi del testo teatrale.

Autori:
Jean-Paul Dufiet (Università di Trento)
André Petitjean (Professore emerito, Università di Metz, Francia).

Finanziato da: GARNIER

Consegna del volume: 31 gennaio 2013

Les visites guidées

Dopo la pubblicazione del primo volume (Labirinti, 2012), si approfondisce la ricerca con un secondo volume incentrato sulle tipologie testuali della comunicazione culturale.

Area scientifico-disciplinare: 10: mediazione culturale e linguistica

Responsabile: Jean-Paul Dufiet

In collaborazione con:
Scuola Superiore di Lyon
Università di Lyon
Università Statale di Milano

Finanziato da:
Si pensa di chiedere un co-finanziamento al Dipartimento di Lettere; fondi personali; Scuola superiore di Lyon.

Consegna del volume: Aprile 2014

The Syntactic Nature of Protolanguage and Its Cognitive Power. A Merge-based Investigation into the Different Stages of Language Origin

The notion of Protolanguage has characterized the studies on language origin in the last decades. My research project investigates the role of syntax in this rudimentary phase of the faculty of language, in particular, it tries to understand how much syntax is needed for the change from Protolanguage to Language.

The project also aims at finding empirical plausibility to this theoretical explanation in investigating a form of ‘eroded grammar’. Pathologies, pidgins and other ‘restricted’ linguistic systems have been taken to be ‘empirical windows’ on Protolanguage suitable to describe its incomplete grammar. In my project I use data taken from a much neglected typology of ‘language impairment’, namely ‘semi-speakerness’ focusing on the case of Cimbrian, a German minority language spoken in Northern Italy. 

Area scientifico-disciplinare: L-LIN 14 (Lingua Tedesca)

Responsabile: Ermenegildo Bidese

In collaborazione con: Massachusetts Institute of Technology – Department of Brain and Cognitive Sciences – Wexler Ab/Normal Language Lab

Finanziato da: Commission for Education and Cultural Exchange between Italy and the United States (The U.S. – Italy Fulbright Commission)

Durata: 8 mesi (1 ottobre 2012 – 31 maggio 2013)

Mòcheno-Inbetween - Opzionalità e pragmatica in sintassi: l'ordine misto delle frasi secondarie del mòcheno come laboratorio per una teoria unitaria della variazione sintattica nelle fasi antiche delle lingue germaniche

Il progetto ha come obiettivo quello di proporre una teoria unitaria della variazione sintattica riscontrata nelle fasi antiche delle lingue germaniche – che sono state tutte lingue con sintassi mista fino alla fissazione di un solo ordine sintattico – cercando di stabilire se tale variazione sia il risultato di opzionalità (come ipotizzato dalle teorie tradizionali) o se sia invece regolata da fattori dell'interfaccia tra pragmatica e sintassi (come ipotizzato dagli studi più recenti). Nella ricerca ci si avvarrà non solo dei testi disponibili per le fasi antiche delle lingue germaniche e della letteratura secondaria più recente, ma si indagherà anche la sintassi dell'unica lingua germanica che, assieme all'Yiddish, ha mantenuto il sistema germanico antico: il mòcheno, varietà di minoranza parlata in alcuni comuni della Valle del Fersina in Provincia di Trento. L'idea è che la comprensione dei meccanismi che regolano la variazione sintattica in una lingua germanica con sintassi mista ancora parlata, come il mòcheno, possa essere la chiave per comprendere gli stessi fenomeni nelle fasi antiche delle lingue germaniche. Il mòcheno, infatti, quale lingua viva, consente di testare molte ipotesi con un grado di dettaglio e di precisione inaccessibili per lingue, o fasi linguistiche, per le quali si disponga sole di attestazioni scritte.

Area scientifico-disciplinare: 
L-LIN 01 (Linguistica e glottologia)
L-LIN 14 (Lingua Tedesca)

Responsabile: Ermenegildo Bidese

Ricercatore: Federica Cognola

Finanziato da: Provincia autonoma di Trento, Bandi Post-Doc-PAT-2011

Durata: 3 anni (2 maggio 2012 – 1 maggio 2015)