Brenner-Kreis di Innsbruck

Il progetto di ricerca intende mettere a fuoco il rilievo scientifico del “Brenner Kreis” di Innsbruck, con riferimento ai suoi più importanti esponenti come Ferdinand Ebner, Theodor Haecker, Georg Trakl e Carl Dallago.

Tale progetto prevede:

  • la realizzazione di convegni internazionali, come ad esempio Carl Dallago, Il grande Inconoscente–Der grosse Unwissende, Bolzano, 8-10 ottobre 2003. Gli Atti sono stati pubblicati sia in edizione italiana che tedesca: S. Zucal-L. Bertolini (edd.), Carl Dallago. Il grande inconoscente, Morcelliana, Brescia 2006; S. Zucal -K. Dalla Torre- J. Holzner- P. Renner- A. Unterkircher (edd.), Carl Dallago: der große Unwissende, Studienverlag Innsbruck 2007;
  • la traduzione di testi (Il grande Segantini di Carl Dallago, Il Margine, Trento 2009; Vincenzo Calì (a cura di), «La dittatura della follia di Carl Dallago e Mussolini scrittore» in Archivio trentino 2/2008);
  • la pubblicazione di monografie e saggi dedicati, come ad esempio: S. Zucal (ed.), Brenner-Kreis: l’altra Austria, Morcelliana, Brescia 2002; S. Zucal, Der Brenner (1910-1954): Eine Zeitschrift inmitten des theologischen Wirrwarrs, in «Mitteilungen aus dem Brenner-Archiv», v. 2002, n. 21 (2003), pp. 51-76; S. Zucal, Poesia, linguaggio, dialogo: Martin Heidegger e il Brenner-Kreis di Innsbruck, in F. Meroi (ed.), Le parole del pensiero: studi offerti a Nestore Pirillo, ETS, Pisa 2013, pp. 183-214.

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

ResponsabileSilvano Zucal

Docenti coinvolti: P. GiacomoniR. TronconM. NicolettiE. Bidese (Università di Trento), F. Cambi,  V. Calì, L. Bertolini, L. Cristellon, A. Bertoldi (ex Università di Trento); PJ. Holzner, R. Hörmann, A. Unterkircher , I. Somavilla, W. Methlagl, E. Sauermann, A. Janik (Università di Innsbruck); M. Filippi (Università di Bologna); G. Ferrandi (Museo storico del Trentino-Trento); G. Pulvirenti (Università di Catania); H. G. Hödl (Università di Vienna); A. Aguti (Università di Urbino); E. Kiss (Università di Budapest); P. Renner (Studio Teologico Bressanone); P. Tommasi (Università di Trieste); S. Semplici (Università Tor Vergata Roma).

In collaborazione con

  • Università di Innsbruck
  • Istituto di Scienze Religiose di Bolzano
  • Centro di Documentazione di Letteratura Sudtirolese contemporanea
  • Società Filosofica Provinciale di Bolzano
  • Museo storico del Trentino
  • Casa Editrice Morcelliana

Finanziato da

  • Comuni di Bolzano, Borgo Valsugana, Nago-Torbole, Riva del Garda e Arco
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano
  • Apt del Garda Trentino
  • Cassa Rurale di Arco
  • Credito Cooperativo Alta Garda
  • Famiglia Rigotti
  • Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol

Durata: dal 1998 ad oggi

Link utili: Progetto Ferdinand EbnerInformazioni su Carl Dallago

Edizioni di testi filosofici medievali nella collana "Corpus Philosophorum Teutonicorum Medii Aevi"

Ulrich von Strassburg, De summo bono, IV/3 e Ulrich von Strassburg, De summo bono, IV/2,8-2,14

Il lavoro svolto ha portato alla pubblicazione dell’edizione critica di parte del De summo bono di Ulrich von Strassburg, (il libro IV, trattato 3, pubblicato nel 2005, e il libro IV, trattato 2,8-2,14, in uscita a novembre 2011), all’interno della collana Corpus philosophorum teutonicorum medii aevi. L’opera completa del Corpus è strutturata in 37 volumi e comprende, in 7 sezioni, testi di: Ulrico di Strasburgo, Teodorico di Freiberg, Giovanni Picardi di Lichtenberg, Enrico di Lubecca, Nicola di Strasburgo, Bertoldo di Moosburg, miscellanea.

Si tratta quindi di una serie di pensatori di area germanica che appartengono al periodo storico che va dal 1250 al 1350, quando prese avvio un tipo di filosofia piuttosto articolato, che partendo da Alberto Magno si sviluppò in continuo confronto con gli stimoli provenienti da Parigi e si affermò sia nell'ambito della scienza dello spirito che in quello della scienza naturale, tanto da portare a sostenere che la “mistica tedesca” abbia trovato la propria origine in questo periodo.

Nel passato questi autori, il cui spessore e la cui influenza sulla lingua e la cultura tedesca sono indiscussi, vennero trattati in maniera troppo isolata e per questo motivo nel Corpus philosophorum Teutonicorum medii aevi vengono pubblicate le edizioni critiche dei loro testi, per lo più inediti. Scopo della collana è quindi fornire una prospettiva comparativa: le edizioni del Corpus vogliono essere la chiave per un’adeguata comprensione della mistica tedesca, documentando l’inizio della filosofia in Germania.

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Finanziato da

  • DFG (Deutsche Forschungsgemeinschaft)
  • Felix Meiner Verlag

Durata: dal 2005 ad oggi

Link utili: De summo bono, liber IV, tractatus 3 - MeinerDe summo bono, liber IV, tractatus 2,8-2,14 - Meiner

Ferdinand Ebner

Il progetto si propone di far conoscere e valorizzare il pensiero di Ferdinand Ebner (1882-1931), in ambito internazionale e nazionale, attraverso l’Internationale Ferdinand Ebner Gesellschaft, di cui il professor Silvano Zucal è il vicepresidente (confermato nell’incarico il 22 novembre 2015 mentre il nuovo presidente è il prof. Heinrich Schmidinger, Rettore dell'Università di Salisburgo e presidente della Conferenza Universitaria austriaca).

A tal fine si sono quindi realizzate: 

  • traduzioni in lingua italiana delle opere di Ebner: S. Zucal (a cura di), La parola e le realtà spirituali: frammenti pneumatologici, 1998; nuova edizione 2013, N. Bombaci (a cura di), Proviamo a guardare al futuro, con introduzione di S. Zucal, 2009, N. Bombaci (a cura di), La realtà di Cristo. Saggi sul “Brenner” con un Poscritto, con introduzione di S. Zucal, 2016;
  • convegni internazionali: La filosofia della parola di Ferdinand Ebner, Trento, 1-3 dicembre 1998; Ferdinand Ebner Symposium, Gablitz, 14-15 settembre 2007; Ferdinand Ebner: Denker des Lógos und des Dia-Lógos, Bressanone, 19-20 novembre 2009;
  • monografie: S. Zucal, Ferdinand Ebner: la "nostalgia" della parola, 1999; 
  • studi specifici: S. Zucal, Zwei Denker des Wortes: Max Picard und Ferdinand Ebner, in K. Baier- M. Riedenauer (edd.), Die Spannweite des Daseins: Philosophie, Theologie, Psychotherapie und Religionswissenschaft im Gespräch, University Press, Wien 2011,pp. 285-301; S. Zucal, Fragment, Aphorismus und System bei Ferdinand Ebner, in S. Zucal- E. Bidese-R. Hörmann (ed.), Pneumatologie als Grammatik der Subjektivität: Ferdinand Ebner, Lit, Wien 2012, pp. 101-121; S. Zucal, Pneuma und “communitas” bei Ferdinand Ebner, Innsbruck 2013 (ed. it. in «Politica e religione», v. 2010/2011 (2011), pp. 261-292; S. Zucal, Tradizione e significato dell’aforisma: Ferdinand Ebner e Gómez Dávila alla scuola di Nietzsche, in S. Zucal-F.Meroi (edd.), Nicolás Gómez Dávila e la crisi dell’Occidente, ETS, Pisa 2014, pp. 135-169).

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

ResponsabileSilvano Zucal

Docenti coinvolti: A. Aguti (Università di Urbino); S. Battisti, R. Hörmann, K. Skorulski (Università di Innsbruck); C. P. Berger (Università di Bregenz); E. Bidese, C. Brentari (Università di Trento), A. Bertoldi (ex università di Trento); N. Bombaci (Università di Macerata); J. R. Chapel (Università di South Orange/USA); M. Flatscher (Università di Charlottesville/USA); F. Grimmlinger, F. Scharl, A. K. A. Wucherer Huldenfeld (Università di Vienna); E. Hamberger, Heinrich Schmidinger (Università di Salisburgo); W. Methlagl (Hall in Tirol); E. Pavelka (Università di Götzens); P. Renner, A. Stiglmair (Università di Bressanone).

In collaborazione con

  • Università di Innsbruck
  • Studio Teologico Accademico di Bressanone
  • Internationale Ferdinand Ebner Gesellschaft

Finanziato da

  • Università di Innsbruck
  • Università di Vienna
  • Università di Salisburgo
  • Studio Teologico Accademico di Bressanone
  • Internationale Ferdinand Ebner Gesellschaft

Durata: dal 1998 ad oggi

Link utili: Ebner Gesellschaft

Fonti in Meister Eckhart

I contributi su alcune fonti di Eckhart (Avicenna, Averroè, Avicebron, Platone) s'inseriscono in un progetto più ampio, coordinato da Loris Sturlese, volto ad affrontare l'annosa questione delle fonti del pensiero eckhartiano per la prima volta sulla base di una documentazione completa ed esaustiva, ossia attraverso il censimento sistematico di tutte le citazioni. L'esito ultimo del progetto sarà la realizzazione di un tomo finale che raccolga in un indice complessivo dell'opera omnia eckhartiana le fonti citate dall'autore e le indicazioni a queste aggiunte dagli editori come complemento e documentazione dottrinale.

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Loris Sturlese

Docenti coinvolti

In collaborazione con: Università di Lecce

Durata: dal 2006 ad oggi

Link: Meister Eckhart Gesellschaft

Pubblicazioni di Alessandro Palazzo: 

  • A. Palazzo, “Ez sprichet gar ein hôher meister: Eckhart e Avicenna”, in Studi sulle fonti di Meister Eckhart, a cura di L. Sturlese, Fribourg, Academic Press Fribourg, 2008 (Dokimion, 34), 71-111. ISBN: 978-3-7278-1639-0
  • Id., “‘Plâtô, der grôze pfaffe’: Plato references in Eckhart’s writings”, in Eckhart Studies: the Journal of Theology, Philosophy, Philology and Culture in the Late Middle Ages 1 (2010), forthcoming
  • Id., “Eckhart towards Islamic and Jewish sources: Avicenna, Avicebron, and Averroes”, in Companion to Meister Eckhart, ed. J. Hackett, Leiden, Brill, 2011 (Companion Series), in print
     

María Zambrano

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

Responsabile: Silvano Zucal

Docenti e studiosi coinvolti:

  • A. Butterelli, prof.ssa W. Tommasi, prof.ssa C. Zamboni, dott. S. Piromalli (Università di Verona)
  • M. Nicoletti, dott. F. Ghia, dott. C. Brentari, dott.ssa A. Fronza (Università di Trento)
  • R. Mancini, prof.ssa F. Falappa, dott. N. Bombaci (Università di Macerata)
  • L. M. Durante (Università di Napoli “Federico II)
  • S. Bignotti (Editrice Morcelliana, Brescia)
  • E. Nobili (Verona)
  • D. Vinci (Facoltà Teologica della Sardegna, Cagliari)
  • L. Boella (Università Statale di Milano)
  • L. M. G. Parente (Università degli Studi dell’Aquila)
  • M. Mariani (Fondazione “B. Kessler”, Trento
  • R. Prezzo (Milano)
  • A.M. Pezzella (Pontificia Università Lateranense-Roma)
  • I. Tomassetti (Università “La Sapienza”-Roma)

In collaborazione con:

  • Università di Verona
  • Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna (Cagliari)
  • Università di Messina

Finanziato da:

  • Miur
  • Università di Verona
  • Dipartimento di Lettere e Filosofia
  • Editrice Morcelliana

Durata: dal 2004 ad oggi

Descrizione:

Il progetto intende proporre studi e ricerche sulla pensatrice spagnola María Zambrano (1904-1991), filosofa e saggista spagnola, con particolare attenzione al tema della parola e al suo pensiero politico.
Frutto di questi studi è stata la monografia María Zambrano: il dono della parola, scritta dal professor Silvano Zucal e pubblicata nel 2009 da Bruno Mondadori. In prospettiva internazionale, il prof. Zucal ha tenuto seminari su Zambrano a Vienna (2012) e una relazione sulla pensatrice a Dresda (cfr. María Zambrano und die neue „Bildung“ des Menschlichen im dahinsiechenden Europa, in H.-B. Gerl-Falkovitz-R. Kaufmann- H. Rainer Sepp (edd.), Die Bildung Europas. Eine Topographie des Möglichen im Horizont der Freiheit, Thelem, Dresden 2012, pp. 229-240). Nel 2011 è stata organizzata una giornata di studi nel ventesimo della morte e dedicata al suo pensiero politico sull’Europa, la democrazia e il liberalismo (cfr. gli Atti: S. Zucal (ed.), María Zambrano: la politica come “destino comune”, Morcelliana, Brescia 2013).

Tra gli studi più recenti sulla pensatrice cfr. S. Zucal, “Con i tuoi occhi”. Nascita e intersoggettività in María Zambrano, in A. De Luca-A.M. Pezzella (edd.), Con i tuoi occhi: sull’intersoggettività, Mimesis, Milano-Udine 2014, pp. 113-121.

Max Picard

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

Responsabile: Silvano Zucal

Docenti e studiosi coinvolti: F. GhiaR. Troncon (Università di Trento); M. Mariani (FBK - Trento); G. Sansonetti (Università di Ferrara); M. Stenico (“Goethe-Universität”- Frankfurt am Main); G. Boffi (Università Cattolica di Milano); D. Vinci (Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna-Cagliari); G. Picard (nipote del filosofo, Svizzera); J. L. Egger (Svizzera)

In collaborazione con:

  • Facoltà Teologica della Sardegna
  • Famiglia Picard

Finanziato da:

  • Fondazione pro-Helvetia (Svizzera)

  • Dipartimento di Lettere e Filosofia
  • Famiglia Picard

Durata: dal 2007 ad oggi

Descrizione: Il progetto di ricerca si propone di valorizzare e interpretare il pensiero di Max Picard (1888-1965), medico, filosofo e scrittore, tramite convegni internazionali (MAX PICARD (Schopfheim 1888 - Sorengo 1965) - L’ultimo uomo: atomizzazione della persona e crisi della civiltà, Trento, 1 dicembre 2009, cfr. Atti: S. Zucal - D.Vinci, Come all’inizio del mondo. Il pensiero di Max Picard, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2011); la traduzione in italiano delle sue opere (Il mondo del silenzio, Servitium-Città Aperta, Troina (En) 2007; Mondo distrutto e indistruttibile, Il Margine, Trento 2013 con prefazione di S. Zucal; L’ultimo volto dell’uomo. Maschere mortuarie da Shakespeare a Nietzsche, Servitium-Viator, Milano 2015), la pubblicazione di monografie e saggi sull’autore (S. Zucal, L’uomo e la parola. Picard e la dialogica autentica, in S. Zucal - D.Vinci, Come all’inizio del mondo. Il pensiero di Max Picard, cit., pp. 45-68; S. Zucal; Max Picard. Il rilievo sull’eterno, in D.Vinci (ed.), Il volto nel pensiero contemporaneo, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2010, pp. 221-250; J. L. Egger, Dire il silenzio. La filosofia di Max Picard, Il Margine, Trento 2014).

Per una storia dei concetti teologico-politici

Aree scientifico-disciplinari: SPS/01 – Filosofia politica

Responsabile scientifico: Michele Nicoletti

Ricercatori coinvolti: Massimo Campanini (Università di Trento), Giancarlo Caronello (Berlin), Tiziana Faitini (Leibniz-Institut für Europäische Geschichte Mainz), Francesco Ghia (Università di Trento), Massimo Giuliani (Università di Trento), Michele Nicoletti (Università di Trento), Silvano Zucal (Università di Trento)

Finanziato da: Università di Trento, MIUR

Durata: 2007-

Eventi: Il progetto prevede ogni anno l’organizzazione di un Seminario internazionale di studi sulla storia dei concetti teologico-politici

Pubblicazioni: Il progetto dà vita alla pubblicazione della rivista monografica Politica e religione. Annuario di teologia politica, edita da Morcelliana e sottoposta a double blind peer review, che rielabora i risultati del seminario annuale, e di Theopopedia. Archiving the history of theologico-political concepts, una piattaforma web volta alla graduale costruzione di un’enciclopedia di concetti e autori rilevanti nell’orizzonte della teologia politica.

Comitato scientifico della rivista: Andrea Aguti (Urbino) - Fausto Arici (Bologna) - Ernst-Wolfgang Böckenförde (Freiburg i.B.) - Philippe Cheneaux (Paris-Roma) - Hamid Dabashi (Columbia, NYC) – Paolo De Benedetti (Milano) - Klaus Dethloff (Wien) - Carlo Fantappiè (Urbino) – Giovanni Filoramo (Torino) - Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz (Dresden) - Maurizio Giangiulio (Trento) - Hassan Hanafi (Il Cairo) - Vittorio Hösle (Notre Dame, IN) - Robert Krieg (Notre Dame, IN) - Roberto Lambertini (Macerata) - Hans Maier (München) – Nestore Pirillo (Trento) - Hermann J. Pottmeyer (Bochum) - Gian Luigi Prato (Roma) - Paolo Prodi (Bologna) - Diego Quaglioni (Trento) - Marco Rizzi (Milano) - Michael A. Signer (Notre Dame, IN) † - Natalino Valentini (Urbino)

Descrizione: Allo sguardo storico di lungo periodo è evidente come la dimensione politica e quella religiosa si intreccino in profondità, tanto sotto il profilo della loro prassi quanto sotto il profilo dell’elaborazione teorica – filosofica, giuridica, teologica - che ad essa si accompagna. La ricerca intende interrogarsi su tale intreccio con un approccio storico-concettuale, nel tentativo di comprendere il rapporto tra politico e teologico nella sua profondità storica e, più in generale, di contribuire ad una storia del pensiero che si vuole sensibile al contesto storico-sociale, alla pratica politica e all’intersecarsi delle diverse dimensioni dell’agire umano.

Distinguendosi tanto dalla ricerca teorico-normativa quanto da quella sociologica in merito al rapporto tra politica e religione, si vuole qui piuttosto privilegiare un metodo eminentemente storico: non si propone dunque di affrontare la discussione sui paradigmi teorici generali del rapporto tra religione e politica o sui problemi concreti che esso produce nella vita civile, ma concentrarsi sull’origine e sullo sviluppo di alcuni concetti e figure in cui più è evidente l’intreccio tra teologia e politica. La scelta di procedere per concetti si giustifica infatti nella convinzione che nella concretezza dei concetti immersi nella storia sia possibile afferrare, al di fuori di schematismi e semplificazioni, la vitalità dell’intreccio tra politica e religione e – nell’incessante dialettica di incontri, conflitti, ricomposizioni –  la sua capacità di produrre pensiero, immagini, istituti, che hanno dato e continuano a dare forma alle pratiche della vita collettiva.

Link:
Rivista Politica e Religione
Presentazioni e indici dei volumi di Politica e Religione
Theopopedia. Archiving the history of theologico-political concepts

Romano Guardini

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

Responsabili: Silvano Zucal, Michele Nicoletti

Docenti coinvolti: F. GhiaC. Brentari (Università di Trento), H. B. Gerl-Falkovitz (Università di Dresda), A. Knoll (Università di Regensburg), H. Mercker (Università di Koblenz-Landau), G. Canobbio (Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale), V. Melchiorre (Università Cattolica di Milano)

In collaborazione con:

  • Casa Editrice Morcelliana
  • Associazione Romano Guardini di Verona
  • Katholische Akademie in Bayern - München
  • Cattedra Guardini dell’Università di Berlino

Finanziato da:

  • Casa Editrice Morcelliana
  • Associazione Romano Guardini di Verona
  • Comune di Isola Vicentina
  • Dipartimento di Lettere e Filosofia

Durata: dal 1985 ad oggi

Descrizione: Il progetto prevede la pubblicazione con il coordinamento scientifico dei proff. Silvano Zucal e Michele Nicoletti dell’Opera Omnia in 27 volumi (talora articolati in più tomi), contenente tutti gli scritti, molti dei quali inediti, del celebre filosofo e teologo tedesco Romano Guardini (1885-1968). Tra gli undici volumi finora pubblicati (l’ultimo nel 2015) troviamo anche Scritti politici (2005), a cura del professor M. Nicoletti, e Filosofia della religione. Esperienza religiosa e fede (2008), a cura del professor S. Zucal.

Il progetto ha visto anche:

  • la pubblicazione di monografie dedicate: M. Nicoletti-S. Zucal (edd.), Tra coscienza e storia: il problema dell’etica in Romano Guardini, 1999; S. Zucal,  Ali dell’invisibile. L’Angelo in Guardini e nel ’900, 1998; S. Zucal, Romano Guardini, filosofo del silenzio, 1992; S. Zucal, Romano Guardini e la metamorfosi del “religioso” tra moderno e post-moderno. Un approccio ermeneutico a Hölderlin, Dostoevskij e Nietzsche, Quattroventi, Urbino 1990 ;S. Zucal, La Weltanschauung cristiana di Romano Guardini, 1988;
  • la pubblicazione di diversi saggi; tra i più recenti: S. Zucal, Romano Guardini e il Cristo silenzioso dell’apostata, in R. Badii-E. Fabbri (edd.), Il Grande inquisitore: attualità e ricezione di una metafora assoluta, Mimesis, Milano-Udine 2013, pp. 159-168; S. Zucal, Guardini e l’Europa: Italia contro Germania?, in «Vita e Pensiero», v. 97, n. 5 (2014), pp.39-46;
  • la realizzazione di convegni internazionali con la pubblicazione dei relativi atti (L’etica di Romano Guardini, Verona 7-9 maggio 2003; Convegno Romano Guardini: L’uomo, Isola Vicentina –Vi, 28 ottobre 2008).

Link utili:
Opera Omnia - Casa Editrice Morcelliana
Sito dedicato a Romano Guardini

Progetti di ricerca del Centre for Aesthetics in Practice

MIVES - Modelli di Innovazione e Valutazione di Esito nei Servizi scolastici, socio-educativi e socio-sanitari per minori

Il progetto di ricerca MIVES punta a coinvolgere ed a mettere in rete i professionisti che si occupano di tutela dei bisogni dei minori in affidamento, oppure in carico al "Servizio attività sociali, Area minori e famiglia" delle Comunità di Valle e del Territorio della Val d'Adige.
Il progetto mira ad indagare le modalità con le quali i diversi professionisti realizzano il passaggio di informazioni e la documentazione sulla valutazione di esito degli interventi, al fine di ottenere una maggiore integrazione delle pratiche di documentazione relativa agli interventi di sostegno al minore ed alla sua famiglia.
A partire dalle informazioni e dalle esperienze degli operatori coinvolti, si punta a costruire un linguaggio comune, che consenta a ciascun professionista di convergere su alcuni indicatori di comportamento del minore, integrando gli indicatori di disagio con quelli di benessere.
L'intenzione non è di omologare le diverse figure professionali, ma di valorizzare le modalità peculiari con le quali ciascun professionista si avvicina al minore, nel rispetto dei diversi ruoli, delle differenti procedure e dei vari focus di attenzione.

Grazie alla partecipazione alla ricerca i professionisti coinvolti possono avere una maggiore integrazione delle informazioni e sviluppare alcuni strumenti condivisi di valutazione di esito da utilizzare per:

  • prevenire forme di disagio sempre più gravi;
  • proteggere e sostenere adeguatamente le giovani generazioni.

I risultati della ricerca saranno messi a disposizione dei tavoli di lavoro, già attivi nell'ambito considerato.

Iniziative realizzate

  • Focus group esplorativi per costruire un quadro conoscitivo delle modalità intra-servizi di osservazione e di valutazione di esito.
  • Questionario sulle modalità di documentazione relative alla valutazione di esito ed alle modalità di comunicazione ed integrazione delle informazioni dei professionisti dei diversi servizi.
  • Convegno MIVES "Passaggio di Informazioni tra Servizi Scolastici, Socio-Educativi e Socio-Sanitari per Minori", Trento, 4 dicembre 2014.
  • Focus group e tavoli inter-servizi volti a promuovere le potenzialità di convergenza e di innovazione nella documentazione relativa a strumenti condivisibili e ad indicatori di benessere del minore. In questa fase propositiva saranno coinvolti anche dei rappresentanti istituzionali, al fine di co-costruire procedure condivise di comunicazione fra i servizi.

Area scientifico-disciplinare: M-PED/01 Pedagogia generale e Sociale

ResponsabileOlga Bombardelli

Membri del gruppo di ricerca:

  • M. Pedrazza, A. Cordiano, E. Neve, C.Capiluppi (Università di Verona)
  • S. Berlanda (Università di Trento)
  • S. Taccani, C. Zorzato (CeRP Centro di Ricerca di Psicoterapia di Trento)

In collaborazione con:

  • Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale (Servizio Politiche Sociali e Osservatorio per la Salute) della Provincia Autonoma di Trento
  • Dipartimento della Conoscenza (Servizio Istruzione) della Provincia Autonoma di Trento
  • Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento
  • Consiglio delle Autonomie Locali della Provincia di Trento
  • Tribunale per i minorenni di Trento, Tribunale di Trento e Garante dei Minori di Trento
  • Enti del terzo settore che si occupano di servizi educativi extrascolastici
  • Servizio attività sociali (Area minori e famiglia) delle Comunità di Valle e del Territorio della Val d'Adige
  • Istituti Comprensivi, Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado, Istituzioni Paritarie, Istituzioni Formative Provinciali, Istituzioni Formative Paritarie

Finanziato da: Fondazione Cartiro

Durata: dal 15 novembre 2013 al 15 marzo 2015

Le forme teatrali nella rappresentazione filosofica. Scene platoniche di dialogo sulla virtù

Progetto di arricchimento dell’offerta formativa finanziato dall’Ateneo

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL 07, L-Fil-Let/02

Responsabile: Fulvia de Luise

Docenti coinvolti: Fulvia de Luise

Collaboratori: Enrico Piergiacomi, Manuela Valle

Durata: 2015-2016

Eventi:

  • un seminario teorico: Scene platoniche di dialogo sulla virtù. Relatori: Andrea Capra (Università di Milano), Fulvia de Luise (Università di Trento), Michael Erler (Università di Würzburg), Lidia Palumbo (Università di Napoli), Livio Rossetti (Università di Perugia), Emidio Spinelli (Università di Roma), Manuela Valle (Università di Trento);
  • un laboratorio teatrale tecnico-pratico (3 giorni di lezioni e coinvolgimento attivo per 10-15 studenti) affidato al regista e pedagogo Salvatore Cardone;
  • una rappresentazione teatrale: scene dal Gorgia e dal Protagora spettacolo affidato a Damiano Grasselli, direttore artistico del Teatro Caverna di Bergamo.

Descrizione: All’interno di un progetto di arricchimento dell’offerta formativa nella forma ‘Laboratorio’, finanziato dall’Ateneo per il 2015-16, di rilievo scientifico è il seminario di studio Scene platoniche di dialogo sulla virtù, che prevede un dialogo tra studiosi di formazione filologico-letteraria o storico-filosofica, che applicano le loro diverse competenze all’analisi delle forme comunicative usate in alcuni dialoghi platonici (Protagora e Gorgia) per parlare della virtù. Il seminario ha più specificamente l’obiettivo di evidenziare la costruzione drammatica del confronto tra Socrate e i sofisti, con particolare riguardo agli effetti retorico-persuasivi di cui si avvale la rappresentazione per contrapporre ai maestri della nuova paideia il rigore intellettuale e morale del filosofo Socrate.  

Paradigmi, forme e figure del potere nel pensiero antico

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/07; SPS/01

Responsabile: Fulvia de Luise

Docenti coinvolti: Fulvia de Luise, Michelangelo Bovero (Università di Torino), Mario Vegetti (Università di Pavia)

In collaborazione con: il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino

Durata: 2011-2016

Eventi realizzati:

  • Seminario di studio: Ripensare i paradigmi del pensiero politico. Gli antichi, i moderni e l’incertezza del presente, Trento, 13-14 ottobre 2011;
  • Pubblicazione degli atti del seminario: Ripensare i paradigmi del pensiero politico. Gli antichi, i moderni e l’incertezza del presente, Collana Quaderni (3), Università degli Studi d Trento, Temi, Trento 2013;
  • Convegno internazionale “NOMOTHETES, KYBERNETES, DIKASTES. TRE FIGURE DEL POTERE”, Torino, 14-15 novembre 2013;
  • Pubblicazione degli atti del convegno internazionale “NOMOTHETES, KYBERNETES, DIKASTES. TRE FIGURE DEL POTERE” in Teoria Politica, Annali V, n.s., 2015;
  • Seminario Legittimazione del potere, autorità della legge. Un dibattito antico, Trento 30 settembre-1 ottobre 2015.

Eventi previsti nel 2016:

  • Pubblicazione in corso degli atti del Seminario Legittimazione del potere, autorità della legge. Un dibattito antico per le Edizioni del Dipartimento di Lettere e Filosofia, Collana Studi e Ricerche, Trento 2016;
  • Convegno dedicato al libro III della Politica di Aristotele (Torino 2016).

Descrizione: Si tratta di una collaborazione di studio tra docenti di Filosofia Politica e docenti di Filosofia Antica, accomunati dall’interesse per le forme e le figure del potere, i paradigmi e i dilemmi politici, che,  emergendo dai testi antichi come temi di un dibattito di grande rilevanza per l’epoca, hanno avuto una lunga influenza nella tradizione del pensiero politico, restando di grande interesse nell’attualità. La collaborazione ha permesso di realizzare iniziative improntate al dialogo interdisciplinare, coinvolgendo in convegni e pubblicazioni studiosi portatori di diverse competenze: filosofi, storici, giuristi, letterati.

The Emotional Body

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/06, M-FIL/02

Responsabile: Paola Giacomoni

Docenti coinvolti: Paola Giacomoni (Università di Trento), Sara Dellantonio (Università di Trento)

In collaborazione con: Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (Università di Trento), Italian Academy for Advanced Studies in America, New York

Finanziato da: Università degli Studi di Trento (Dipartimento di Lettere e Filosofia e Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive)

Eventi: Seminario su emozioni e neuroscienze (febbraio- marzo 2016)

Descrizione: Il progetto è di lungo corso e si avvale di recente della collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive per un’analisi interdisciplinare del tema. 

Analisi tra filosofia e matematica

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/06, M-FIL/02, MAT/3

Responsabile: Paola Giacomoni

Docenti coinvolti: Paola Giacomoni (Università di Trento), Claudio Fontanari (Università di Trento), Achille Varzi (Columbia University)

In collaborazione con: FILMat, Italian Network for Philosophy of Mathematics. Munich Center for Mathematical Philosophy

Finanziato da: Università degli Studi di Trento, Dipartimenti di Lettere e Filosofia e di Matematica

Durata: a partire dal 2014

Eventi: Convegni e seminari: “More geometrico”, 20 maggio 2014, “Analisi: storia, teoria e pratica di un metodo tra matematica e filosofia”, 8-9 giugno 2015, “Calculemus: Philosophy and Mathematics today”, 24 maggio 2016

Descrizione: Il progetto è il risultato della collaborazione con il Dipartimento di Matematica e con la Columbia University in relazione al percorso didattico del Corso di laurea in Filosofia: Logica, teoria del linguaggio e matematica, che ha prodotto rilevanti risultati anche sul piano della ricerca. 

Percorso formativo degli studenti su Colore e Luce

Responsabile: Liliana Albertazzi, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL05; ICAR/17; M-FIL/04

Docenti coinvolti: Giovanna Massari (Università di Trento)
Collaboratori: Paolo Chisté

Finanziato da: Università di Trento

Durata: aprile-maggio 2016

Descrizione: Il Senato Accademico ha approvato una proposta congiunta di arricchimento formativo per gli studenti di Lettere e Filosofia e per il Dipartimento di Ingegneria Ambientale sul tema di Luce e Colore. Le ragioni di una proposta congiunta sono le seguenti. Nella formazione umanistica degli studenti dei corsi di Lettere e Filosofia si possono utilmente inserire esperienze di natura scientifico-sperimentale, che allarghino l’orizzonte delle conoscenze e delle abilità promosse dall’università per questo corso di studi. Nello stesso tempo, nella formazione scientifico-applicativa degli studenti dei corsi di Ingegneria Ambientale rientrano tematiche classiche degli studi di estetica e design degli ambienti e degli spazi.

Le attività consistono in una serie di seminari e di un addestramento sperimentale degli studenti dei due Dipartimenti alla valutazione del colore in condizioni differenti di illuminazione. La parte sperimentale della proposta si svolge presso il Laboratorio di Fenomenologia Sperimentale del Dipartimento di Lettere e Filosofia- LabExP (room 474) di cui è Responsabile la Prof.ssa Liliana Albertazzi. Il laboratorio è attrezzato per condurre ricerca sperimentale su forma, colore, colore, luce e percezione acustica. Il metodo adottato in questa ricerca - la descrizione fondamentalmente qualitativa degli stimoli - si accompagna ad una quantificazione delle impressioni dell’osservatore effettuata mediante uno strumento psicofisico largamente usato (visual scale). La quantificazione permette di studiare le dipendenze funzionali tra vari fattori e variabili sperimentali per derivarne una visione d’insieme che possa sfociare in modelli e teorie scientifici.

La parte seminariale prevede una serie di conferenze tenute da alcuni specialisti di colore e luce.

I seminari sono molto utili a livello di conoscenze generali sul colore e la luce: come, per esempio, il rapporto tra sorgenti di luce e colore oggettuale, aspetti connotativi del colore, spazi di rappresentazione del colore e recenti sviluppi della ricerca scientifica sul colore. Tutte le conferenze si tengono alle 14.00, in aula 005 del Dipartimento di Lettere e Filosofia, ad eccezione di quella del Prof. Manlio Brusatin, che si tiene presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica, nell’Aula Biblioteca, sede di Mesiano.

I seminari

La parte seminariale è rivolta a tutti gli studenti dei due Dipartimenti come momento formativo.

  • 13 aprile 2016
    Osvaldo Da Pos (Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova). Lezione introduttiva. Percezione e descrizione del colore. Perché percepiamo, perché percepiamo a colori, perché e come descriviamo i colori.
  • 20 aprile
    Alessandro Scroccaro (Photometry and Lighting Laboratory, Padova). Misurare la luce e il colore con strumenti fisici.
  • 27 aprile
    Manlio Brusatin (Dipartimento di progettazione e pianificazione di sistemi complessi, IUAV Venezia). L'immagine del colore e l'epoca del web. 
  • 4 maggio
    Daniele Zavagno (Dipartimento di Psicologia, Università di Milano Bicocca). Quello che l’arte può insegnarci circa la fenomenologia della luce e del colore.
  • 11 maggio
    Osvaldo Da Pos (Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova). Lezione conclusiva. Dalla descrizione alla teoria dei colori. Descrizione scientifica, tecnica, letteraria, poetica dei colori. Come si costruisce una teoria dei colori.
  • 19 ottobre
    Agostino De Rosa (IUAV, Venezia): Un'alba nel vuoto: luce, spazio e tempo nel Roden Crater Project di James Turrell.
  • 14 dicembre
    Maurizio Rossi (Politecnico di Milano): Problematiche di resa cromatica e nuove tecnologie dell'illuminazione per la protezione e la valorizzazione delle opere d'arte.

Applicazione

La parte applicativa prevede due incontri del prof. Da Pos con gli studenti, uno iniziale ed uno finale. Il primo incontro (di due ore) serve da introduzione all'argomento e agli aspetti del colore che si affronteranno, ed espone il sistema naturale (NCS), il metodo con cui è stato costruito nonché una discussione su un possibile metodo di sperimentazione. L'incontro finale discute i risultati degli esperimenti e le loro conseguenze sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista applicativo. La parte propriamente sperimentale, che si svolge tra il primo incontro introduttivo e quello conclusivo, si articola in due sessioni, con sorgenti di luce diverse. Il tempo necessario all'esperimento è di circa 1 h - 1h e ½ per ogni persona, da suddividersi in due sessioni.

Determinism vs. Contingency in Albert the Great’s Thought (ca. 1200-1280)

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Docenti coinvolti: Alessandro Palazzo (Università di Trento)

Finanziato da: Alexander von Humboldt Stiftung

Durata: 2014-2016

Descrizione: This project is intended to explore the cluster of problems pertaining to the dialectic determinism contingency as discussed in the works of a prominent thirteenth-century Dominican author: Albert the Great (ca. 1200-†1280) in relation to a few contemporaries (Ulrich of Strasbourg, Thomas Aquinas, Meister Eckhart). The investigation would focus particularly on three aspects of Albert’s teaching: his theory of future contingents at a logical level; his aetiological reflections on such concepts as neccessarium, ut in pluribus, accidens, fatum, fortuna, casus at the metaphysical and physical level; his analysis of the impact of heavenly effects on human beings at the level of biology and natural philosophy.

“Estimaverunt Indi” - Edizione di un testo medievale di geomanzia

Progetto FIRB 2012 – “Prevedere gli eventi e controllare la natura: modelli di razionalità operativa e circolazione dei saperi nel Medioevo arabo, ebraico e latino. Edizione di testi e studi dottrinali”.

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Docenti coinvolti: Irene Zavattero (Università di Trento)

In collaborazione con: Università del Salento - Alessandra Beccarisi e Università di Bari - Marienza Benedetto

Finanziato da: FIRB 2012; Università di Trento

Durata: 2013-2016

Eventi:

Descrizione:

L’Estimaverunt Indi è un trattato anonimo probabilmente composto in arabo nel XII e divenuto presto una fonte importante della tecnica geomantica. Nel 1277 viene condannato, insieme al De amore di Andrea Cappellano, nel Sillabo di Stefano Tempier, che condanna anche testi negromantici e geomantici non meglio precisati. Nonostante l’importanza di questo testo per la storia della cultura, manca sino ad ora un’edizione critica. Il presente progetto si prefigge dunque i seguenti obiettivi: 1) Ricostruzione accurata della tradizione manoscritta dell’Estimaverunt Indi, tenendo conto di eventuali volgarizzamenti del testo e considerando la Mitüberlieferung del trattato; 2) Edizione critica integrale del trattato; 3) Studio delle grandi questioni teoriche che fanno da sfondo alla divinazione naturale sulla base degli scritti di autorevoli testimoni del dibattito tardo-medievale sul fato (Alberto Magno, Ulrico di Strasburgo, Sigieri di Brabante, ecc.); 4) Studio del ruolo giocato dall’Estimaverunt Indi nel dibattito sulla causalità celeste e sulla divinazione naturale, dei contesti di circolazione del trattato e della sua influenza, della relazione con la condanna del 1277.

Edizione critica della Lectura Thomasina di Guglielmo di Pietro di Godino (1260ca.-1336)

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Docenti coinvolti: Andrea Colli (Thomas-Institut – Köln); Francesca Bonini (Thomas-Institut – Köln)

In collaborazione con: Thomas-Institut – Köln

Finanziato da: Marie-Curie Action

Durata: 2015 ad oggi

Descrizione: Scopo del progetto è l’edizione critica della Lectura Thomasina di Guglielmo di Pietro di Godino (1260ca.-1336), un commento alle Sentenze di Pietro Lombardo, che intende difendere le posizioni di Tommaso d’Aquino dalle accuse dei suoi detrattori (Enrico di Gand, Egidio Romano e Guglielmo de la Mare) e al contempo fornire un quadro unitario del suo pensiero. Importante per la diffusione delle dottrine dell'Aquinate nella prima scuola tomista, il testo è una fonte comune sia ai tomisti come Ervèo di Nédellec sia agli antitomisti come Giacomo di Metz e Durando di S. Porciano.

La ricezione dell’Ethica Nicomachea nella prima metà del Duecento. Edizione dell’anonima Lectura in Ethicam veterem (1235-1240)

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Irene Zavattero

Docenti coinvolti: Alessandro Palazzo (Università di Trento)

In collaborazione con: "Chimaera - Centro Studi Maria Elena Reina" di Milano

Finanziato da: "Chimaera - Centro Studi Maria Elena Reina"; Università di Trento

Durata: 2016-2018

Descrizione: La Lectura in Ethicam novam et veterem (1235-40), chiamata comunemente dagli studiosi “Commento di Parigi” in ragione della provenienza dei manoscritti che la tramandano, è uno dei sei commenti superstiti all’Ethica nova e vetus. Della Lectura, frutto dell’insegnamento tenuto negli anni 1235-40 da un anonimo maestro delle arti parigino, sono conservati un frammento del commento all’Ethica nova, edito da René-Antoine Gauthier, nonché il commento alla vetus, ancora inedito e concernente l’esposizione di EN II-III,3 (1103a14-1113a12). Scopo del progetto è l’edizione di questa parte di commento, tramandato da un unico esemplare, smembrato in quattro tronconi rilegati in ordine sparso nei due seguenti codici: Paris, BnF, lat. 3804A (ff. 152ra -159vb ; ff. 241ra -247vb), Paris, BnF, lat. 3572 (ff. 226ra -235ra). Questo lavoro porterà alla luce una delle prime interpretazioni del pensiero aristotelico in materia di virtù e di agire morale, nonché l’inizio del dibattito sul libero arbitrio che occuperà varie grandi personalità sul finire del XIII secolo.

La teologia francescana del XIII-XIV secolo

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Irene Zavattero

Docenti coinvolti: Alessandro Palazzo (Università di Trento)

In collaborazione con: Thomas Institut – Köln - Andrea Colli e Università di Bologna - Riccardo Saccenti

Finanziato da: Lampre s.r.l.; Università di Trento

Durata: 2016-2018

Eventi: Trento, 27 ottobre 2016: “Metafisica e teologia nella scuola francescana medievale”

Descrizione: Il progetto prevede lo studio dei testi della scuola francescana parigina del XIII e XIV secolo. In particolare sarà studiato il pensiero dei maestri francescani operanti a Parigi nella prima metà del XIII secolo (Alessandro di Hales, Giovanni de La Rochelle e Odo Rigaldi), ma verranno dedicati seminari e studi anche alle personalità di spicco dell’ordine: Bonaventura da Bagnoregio, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham. Verranno organizzati due seminari di studio dedicati al pensiero etico e alla teoria della conoscenza dei francescani parigini. Gli atti di questi seminari saranno pubblicati presso la casa editrice Aracne di Roma.

PREDIS:

prevenzione della dispersione scolastica attraverso strategie inclusive - Progetto europeo Erasmus Plus 2015-2018

SPACE:

Students Promoting Active Citizenship in Europe, nelle scuole secondarie - Progetto europeo Erasmus Plus