Il Corso di Dottorato internazionale in “Forme dello scambio culturale” si propone come obiettivo specifico la formazione di figure dotate di alta professionalità e autonomia nel campo degli studi sulle dinamiche degli scambi, dei conflitti e delle interazioni fra culture. Il Dottorato afferisce principalmente all’Area disciplinare 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche.
Il Corso di Dottorato offre annualmente una serie di attività formative presentate all’inizio di ciascun anno accademico nel Manifesto degli Studi. NB: Il Manifesto degli Studi a.a. 2023/24 è quello del Corso di Dottorato "Forme del testo e dello scambio culturale". Sono organizzati, congiuntamente con il Dipartimento, il CeASUm attraverso i propri Laboratori, e le altre strutture didattiche e di ricerca delle Parti, seminari, incontri e altri eventi formativi ai i dottorandi sono tenuti a partecipare secondo le modalità indicate nel Manifesto degli Studi. I seminari saranno tenuti in italiano, in tedesco, in inglese o in altra lingua congrua con l’argomento delle discipline oggetto dei seminari stessi. La proposta didattica si articola secondo le seguenti tipologie:
- corsi di metodologia della ricerca negli ambiti specifici previsti dal Dottorato;
- corsi trasversali alle diverse discipline per la formazione alla ricerca e la comunicazione della ricerca;
- seminari tematici e disciplinari;
- seminari di presentazione e discussione dei progetti di ricerca nella loro progressione;
- corsi e seminari presso altre Istituzioni in Italia o all’estero;
- partecipazione a convegni, seminari, workshop sia in sede che presso altri enti.
Nel corso del triennio verranno organizzati convegni scientifici utili alla preparazione di seminari dottorali; sono inoltre previste attività di formazione in ambito linguistico, informatico, di gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento, di valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale. Il percorso internazionale dottorale è pienamente integrato, anche grazie alla mobilità obbligatoria prevista per i/le dottorandi/e sia tra le due Università partner (almeno 6 mesi nel triennio) sia nell’ambito della rete di ricerca offerta dalle due Università (almeno altri 6 mesi nel triennio).
Il Corso prevede lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca svolte sia all'Università di Trento sia anche all’Università di Augsburg. Le attività didattiche sono organizzate in forma seminariale come segue:
- I anno: frequenza di seminari specifici in sede e attività promosse dal CeASUm minimo 48 ore complessive;
- II anno: frequenza di seminari per minimo 12 ore complessive;
- III anno: frequenza di seminari per minimo 12 ore complessive.
Ciascun/a dottorando/a deve segnare le attività didattiche frequentate nel registro personale che si trova nell'area Download.
Entro la fine di ogni anno accademico i dottorandi devono consegnare al Coordinatore una relazione scritta concernente tutte le attività formative e di ricerca espletate (corsi e seminari; stato di avanzamento della propria ricerca, ecc.). Tale relazione, da tenersi in forme che saranno deliberate dal Collegio dei Docenti sarà valutata dal Collegio stesso. Al fine dell’ammissione all'anno successivo, è necessario ottenere il giudizio favorevole del/la supervisore sia sulla ricerca che sulla didattica seguita.