Download 
application/mswordModello frontespizio_tesi dottorato - FSC 35(DOC | 254 KB)
application/mswordModello frontespizio_tesi dottorato - FSC 36(DOC | 254 KB)

Ammissione all'esame finale

I/Le dottorandi/e devono frequentare, nel corso del terzo anno, seminari per 12 ore. La tesi di dottorato è redatta in inglese o in altra lingua, previa autorizzazione del Collegio Docenti.

Entro la fine del terzo anno di corso devono presentare la domanda di ammissione all’esame finale (per modulo e procedura si veda l'approfondimento "Conseguimento titolo") che verrà valutata dal Collegio Docenti, il quale, acquisito il parere del supervisore, approva la richiesta di ammissione all’esame finale e individua due o più valutatori (referees) scegliendoli tra docenti e ricercatori di elevata qualificazione, esterni sia al Collegio dei Docenti sia alle Università partner di Trento e di Augsburg. 

Ai referees vengono inviati:

  • una copia della tesi di dottorato;
  • riassunti della tesi;
  • il curriculum vitae con eventuali pubblicazioni.

I referees, entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione, esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi e propongono l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo non superiore a sei mesi qualora siano necessarie significative integrazioni o correzioni.

L'Università di Augsburg comunicherà le proprie richieste e scadenze.

Per quanto riguarda gli adempimenti dei dottorandi ammessi all’esame finale si veda l'approfondimento "Conseguimento titolo".

Esame finale

L’esame finale per il conseguimento del titolo congiunto di “Dottore di ricerca” italiano e del corrispondente titolo tedesco di "Doktor der Philosophie" consiste nella discussione pubblica della tesi innanzi a un’apposita Commissione proposta dal Collegio Docenti e nominata dal Rettore dell’Università di Trento.

La Commissione formula un giudizio sulla tesi presentata dal candidato e sull’esito del colloquio ed esprime altresì una valutazione complessiva. Il Diploma, sottoscritto dai Rettore/Presidente dei due Atenei, riporterà i loghi delle Parti e la menzione specifica che il titolo è valido in ciascun ordinamento con la denominazione prevista dalle rispettive normative in materia.

In caso di giudizio negativo il/la dottorando/a perde il diritto di discutere nuovamente la tesi.

Per le modalità di rilascio del diploma si veda l'approfondimento "Conseguimento titolo".