Il progetto prevede la stesura di una monografia, per la quale è stato stipulato un contratto con Bruno Mondadori Editore, entro la fine del 2011. Argomento del libro è come si è sviluppata e su quali elementi fondativi è stata articolata la narrazione pubblica del fronte orientale in Italia e nelle due Germanie. Il fronte orientale rappresenta nel caso italiano l’unica pagina di storia della guerra 1940-1943 che sia entrata in profondità nella memoria collettiva e attorno alla quale si sia articolata una narrazione popolare, condivisa. Per quanto riguarda la Germania (i due stati tedeschi dopo il 1949) il fronte orientale costituisce di gran lunga l’evento bellico più importante e tragico, che ha coinvolto milioni di soldati e, indirettamente o direttamente, milioni di civili. Nonostante le innegabili differenze di scala, la relativa centralità nei tre casi presi in esame dell’esperienza del fronte orientale rende plausibile una comparazione. E’ altresì importante il contesto: la narrazione della guerra nel dopoguerra ha risentito di censure e autocensure, di condizionamenti dettati da contesti interni e internazionali. Per questo motivo, la ricostruzione si concentrerà nel periodo più “caldo” della guerra fredda, che arriva agli anni ’60. Il racconto del fronte orientale è stato oggetto di conflitto politico-ideologico fra i due stati tedeschi e, all’interno della società italiana, è stato strumentalizzato dalle parti politiche in forte conflitto l’una contro l’altra; si pensi all’importanza politica del PCI.
La monografia prenderà in esame alcune centinaia di fonti letterarie: diari, memorie, racconti di finzione, in buona parte scritti da reduci o comunque da testimoni. Saranno altresì considerate la stampa periodica e il cinema, che hanno dedicato ampio spazio alla trattazione della vicenda bellica.
La monografia seguirà idealmente il percorso dell’esperienza di guerra, dal viaggio e dalla scoperta della Russia, ai combattimenti, alla ritirata e alla prigionia, con il conseguente ritorno (o non-ritorno) in patria. Verranno messi a fuoco alcuni topoi salienti di questo racconto: l’eroismo, il viaggio di scoperta, il sacrificio, la simpatia con e dalla popolazione civile nella Russia occupata, le sofferenze della sconfitta: Stalingrado da una parte, la “ritirata di Russia” dall’altra, la prigionia, il ritorno.
Area scientifico-disciplinare: M-STO/04 Storia Contemporanea
Responsabile: prof. Gustavo Corni
Durata: 1 anno