Area scientifico-disciplinare: L-ANT/10 – Metodologie della ricerca archeologica

Responsabili: Diego E. Angelucci, Francesco Carrer (Newcastle University, UK)

In collaborazione con: Ufficio Beni Archeologici della Provincia autonoma di Trento

Finanziato da: Dipartimento di Lettere e Filosofia; Programma Terre Alte del Club Alpino Italiano; Programma LEADER – GAL Val di Sole

Supportato da: Comune di Mezzana; Alpinist Expert di Pellizzano

Durata: Dal 2011 ad oggi

Descrizione: Il progetto ALPES ("Alpine Landscapes: Pastoralism and Environment of Val di Sole") si propone di studiare la pastorizia nelle aree d'alta quota, per capire come venissero sfruttate le zone montane dalla preistoria fino ai nostri giorni. Si tratta di un progetto innovativo, considerato che i dati archeologici e storici sulla pastorizia nelle aree montane, oggi considerate aree 'marginali', sono ancora scarsi. Al progetto, coordinato da Diego E. Angelucci e Francesco Carrer, partecipano docenti, ricercatori e studenti dell'Università di Trento e di altri atenei, nonché studiosi e collaboratori locali. Le attività di ricerca del progetto si sono concentrate nella val Molinac e nella val Poré, nei territori di Ortisé e Menas (comune di Mezzana, TN), a quote comprese tra circa 2000 e 2500 metri di quota. Le prospezioni sul territorio e i sondaggi di scavo archeologico hanno permesso di mettere in luce, nelle valli indagate, un vero e proprio paesaggio pastorale. Gli elementi che costituiscono questo paesaggio antropico in quota sono recinti, capanne, ripari, canali per l’acqua, sentieri e altre strutture in pietra a secco, che vanno a formare un sistema finalizzato allo sfruttamento ottimale delle risorse montane. I risultati degli scavi e delle analisi permettono di datare la costruzione delle strutture tra il XV e il XVII secolo d.C., mentre il loro uso attivo è terminato solo poche decine di anni fa. Non mancano tracce che suggeriscono presenze umane nel territorio anche in fasi pre-protostoriche e nel periodo medievale. I risultati del progetto sono stati resi pubblici in articoli scientifici nazionali e internazionali, in una monografia scientifica edita dal Dipartimento di Lettere e Filosofia e in un agile volumetto divulgativo per i tipi di Nitida Immagine.