Progetto FIRB 2012 – “Prevedere gli eventi e controllare la natura: modelli di razionalità operativa e circolazione dei saperi nel Medioevo arabo, ebraico e latino. Edizione di testi e studi dottrinali”.

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Docenti coinvolti: Irene Zavattero (Università di Trento)

In collaborazione con: Università del Salento - Alessandra Beccarisi e Università di Bari - Marienza Benedetto

Finanziato da: FIRB 2012; Università di Trento

Durata: 2013-2016

Eventi:

Descrizione:

L’Estimaverunt Indi è un trattato anonimo probabilmente composto in arabo nel XII e divenuto presto una fonte importante della tecnica geomantica. Nel 1277 viene condannato, insieme al De amore di Andrea Cappellano, nel Sillabo di Stefano Tempier, che condanna anche testi negromantici e geomantici non meglio precisati. Nonostante l’importanza di questo testo per la storia della cultura, manca sino ad ora un’edizione critica. Il presente progetto si prefigge dunque i seguenti obiettivi: 1) Ricostruzione accurata della tradizione manoscritta dell’Estimaverunt Indi, tenendo conto di eventuali volgarizzamenti del testo e considerando la Mitüberlieferung del trattato; 2) Edizione critica integrale del trattato; 3) Studio delle grandi questioni teoriche che fanno da sfondo alla divinazione naturale sulla base degli scritti di autorevoli testimoni del dibattito tardo-medievale sul fato (Alberto Magno, Ulrico di Strasburgo, Sigieri di Brabante, ecc.); 4) Studio del ruolo giocato dall’Estimaverunt Indi nel dibattito sulla causalità celeste e sulla divinazione naturale, dei contesti di circolazione del trattato e della sua influenza, della relazione con la condanna del 1277.