Durante la recente emergenza sanitaria causata dal COVID-19, la cartografia ha dimostrato la sua valenza cruciale di strumento euristico. A dimostrare questo assunto vale il grande numero di carte dedicate ad illustrare a vario titolo la diffusione e le dinamiche legate all’epidemia pubblicate su quotidiani, report, siti web e social. Le restituzioni cartografiche si pongono infatti, da un lato, come dispositivo illustrativo sullo stato e sul decorso dell’epidemia per il pubblico, con importanti ricadute sulla percezione del fenomeno; dall’altro, possono costituire uno strumento analitico di incrocio e esegesi dei dati a disposizione degli specialisti di settore.
A questo proposito, il Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione (GeCo) ha offerto le proprie competenze a servizio dei decisori al fine di rappresentare, e comunicare in maniera più efficace, i dati sulla diffusione areale del COVID-19 a scala nazionale ma soprattutto provinciale.