Le discipline filologiche medievali e moderne hanno come obiettivo la piena comprensione di testi che, appartenendo a epoche più o meno remote, scritti in lingue profondamente mutate o perlomeno non coincidenti con quelle d’uso corrente, trasmessi secondo modalità che ne hanno alterato involontariamente o anche intenzionalmente l’aspetto originario, presentano una serie di problemi di ordine storico linguistico, stilistico e testuale, la cui discussione risulta imprescindibile ai fini della valutazione del loro autentico significato. L’ampiezza, la varietà delle problematiche legate all’illustrazione critica di un testo ha stimolato la formazione e l’affinamento di metodi di carattere sia storico che strutturale intesi all’edizione, alla ricostruzione delle vicende connesse alla genesi e alla elaborazione del testo (filologia d’autore), alla trasmissione, al commento. Si tratta di discipline apparentate dall’elaborazione e dall’impiego di metodologie simili. In esse l’aspetto più specificatamente filologico dell’edizione del testo convive con quello dell’analisi letteraria e linguistica. In particolare, le ricerche di filologia germanica e filologia romanza sono spesso consacrate a temi squisitamente letterari della civiltà medievale e, da alcuni anni, alle riprese e rivisitazioni di tali temi in epoca moderna e contemporanea. L’atteggiamento filologico, inteso come verifica critica dei testi delle tradizioni letterarie affrontate, accompagna e alimenta ovviamente anche gli studi di Letteratura italiana.

Discipline

  • Filologia romanza;
  • Filologia germanica;
  • Filologia slava;
  • Filologia italiana.