Abstract

Il Medioevo dopo il Medioevo, ossia le Fortune del Medioevo (ForMe) nei secoli successivi, è un progetto avviato nel Centro di Alti Studi Umanistici (Dipartimento di Eccellenza 2018-2022) per studiare il riuso delle fonti (letterarie, iconografiche, storiche) e la vitalità di simboli, tradizioni e modelli di pensiero medievali nella cultura e nella società moderne e contemporanee. Questa sua prosecuzione si concentra sulla rappresentazione, letterale e metaforica, di quelli che, attraverso le epoche e fino a oggi, si sono trasformati in topoi, se non addirittura in stereotipi, del Medioevo, immagini sfocate e spesso fuorvianti del passato, tuttavia ben radicate e produttive nel nostro immaginario. Le iniziative previste valorizzano la natura transdisciplinare degli studi di medievalismo e, dunque, il confronto metodologico e la cooperazione scientifica tra specialisti di ambiti anche molto distanti tra loro, con un’attenzione particolare rivolta alla testualità visiva (multi- e ipermedialità) e alla sperimentazione didattica (e-learning).

Informazioni

Sezioni coinvolte: Codificazioni, Transizioni e Contaminazioni; Confini e Connessioni; Memorie e Innovazioni; Tradizioni, Migrazioni e Traduzioni; Conflitti e Riparazioni.

Responsabile: Roberta Capelli

Durata del Progetto: 2024-2025

Gruppo di lavoro

Membri del Dipartimento: Salvatore Abbruzzese, Massimiliano Bampi, Fulvio Ferrari, Caterina Mordeglia, Luca Morlino.

Collaborazioni esterne: Accademia di Studi italo-tedeschi di Merano (AKME).

Gruppi di ricerca/unità del PRIN: FRAME – Framing Medievalisms: Historiography, Cultural Heritage, Media Communication and Languages in Italy (1980-2022), facenti capo a Umberto Longo (“La Sapienza” Università di Roma), Tommaso di Carpegna Falconieri (Università di Urbino) e Francesca Roversi Monaco (Università di Bologna); Receptio ‒ Research Centre for European Philological Tradition (Lugano), dir. Prof. Dr. Carla Rossi Bellotto.Seminario Internazionale di Studi Danteschi, dir. Raffaele Pinto (Profesor de Filología, Universitat de Barcelona); Componenti del comitato scientifico della collana «Medievalismi. Studi storico-letterari, filologici e culturali», Edizioni dell’Orso (Alessandria).