Abstract

Come continuazione del progetto transdisciplinare del Centro di Alti Studi Umanistici (Dipartimento di eccellenza 2018-2022), sfociato nell’oratorio Juditha dubitans e in una serie di incontri dedicati alla ricezione filosofica ed esegetica della figura di Giuditta attraverso i secoli, questa nuova ricerca ‒ unica nella sua formula intersezionale, che contestualizza il lavoro creativo artistico in un percorso parallelo di approfondimento critico ‒ punta a realizzare un’opera drammaturgico-teatrale che si inscriva nella tradizione degli intermezzi settecenteschi: questi intermezzi, vere e proprie operine buffe per due cantanti e pochi strumenti, intercalate ai tre quadri della Juditha dubitans (ma eseguibili anche separatamente), giocano sull’ibridazione di vari linguaggi “generazionali” (dal classico al contemporaneo, dal jazz al rap) e si inseriscono in un apparato scenico proiettato in stile fumettistico. Le cinque Tavole rotonde, con ospiti italiani e internazionali, organizzate alla fine del 2025, ampliano la riflessione teorica sul tema del dialogo intergenerazionale in prospettiva filosofica, socio-culturale e di genere, letteraria, artistica, musicale e performativa.

Informazioni

Sezioni coinvolte: Codificazioni, Transizioni e Contaminazioni; Confini e Connessioni; Conflitti e Riparazioni; Tradizioni, Migrazioni e Traduzioni.

Responsabile: Marco Uvietta

Durata del Progetto: dal 2023 al 2025 (con prosecuzione nel biennio 2026-2027).

Gruppo di lavoro

Membri del Dipartimento: Salvatore Abbruzzese, Roberta Capelli, Maria Coppola, Francesca Di Blasio, Jean Paul Dufiet, Elena Franchi, Francesco Ghia, Marco Gozzi, Carla Gubert, Federico Laudisa, Luca Morlino, Greta Perletti, Guido Raschieri, Lucia Rodler, Denis Viva.

Docenti esterni o afferenti a università straniere: Margherita Anselmi (Docente di Pianoforte, Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti”, Trento e Riva del Garda), Mercedes Arriaga Florez (Catedrática de Filología italiana, Departamento de Filologías Integradas, Universidad de Sevilla), Amila Ramović (Associate Professor of Aspects of Contemporary Music, Music Analysis, Academy of Music, University of Sarajevo), Andreas Spahn (Associate Professor with the Philosophy&Ethics research group, Department of Industrial Engineering & Innovation Sciences, Eindhoven University of Technology), Claudio Toscani (Professore associato di Storia del Melodramma e Filologia Musicale, La Statale-Università degli studi di Milano).