Analisi tra filosofia e matematica

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/06, M-FIL/02, MAT/3

Responsabile: Paola Giacomoni

Docenti coinvolti: Paola Giacomoni (Università di Trento), Claudio Fontanari (Università di Trento), Achille Varzi (Columbia University)

In collaborazione con: FILMat, Italian Network for Philosophy of Mathematics. Munich Center for Mathematical Philosophy

Finanziato da: Università degli Studi di Trento, Dipartimenti di Lettere e Filosofia e di Matematica

Durata: a partire dal 2014

Eventi: Convegni e seminari: “More geometrico”, 20 maggio 2014, “Analisi: storia, teoria e pratica di un metodo tra matematica e filosofia”, 8-9 giugno 2015, “Calculemus: Philosophy and Mathematics today”, 24 maggio 2016

Descrizione: Il progetto è il risultato della collaborazione con il Dipartimento di Matematica e con la Columbia University in relazione al percorso didattico del Corso di laurea in Filosofia: Logica, teoria del linguaggio e matematica, che ha prodotto rilevanti risultati anche sul piano della ricerca.

Brenner-Kreis di Innsbruck

Il progetto di ricerca intende mettere a fuoco il rilievo scientifico del “Brenner Kreis” di Innsbruck, con riferimento ai suoi più importanti esponenti come Ferdinand Ebner, Theodor Haecker, Georg Trakl e Carl Dallago.

Tale progetto prevede:

  • la realizzazione di convegni internazionali, come ad esempio Carl Dallago, Il grande Inconoscente–Der grosse Unwissende, Bolzano, 8-10 ottobre 2003. Gli Atti sono stati pubblicati sia in edizione italiana che tedesca: S. Zucal-L. Bertolini (edd.), Carl Dallago. Il grande inconoscente, Morcelliana, Brescia 2006; S. Zucal -K. Dalla Torre- J. Holzner- P. Renner- A. Unterkircher (edd.), Carl Dallago: der große Unwissende, Studienverlag Innsbruck 2007;
  • la traduzione di testi (Il grande Segantini di Carl Dallago, Il Margine, Trento 2009; Vincenzo Calì (a cura di), «La dittatura della follia di Carl Dallago e Mussolini scrittore» in Archivio trentino 2/2008);
  • la pubblicazione di monografie e saggi dedicati, come ad esempio: S. Zucal (ed.), Brenner-Kreis: l’altra Austria, Morcelliana, Brescia 2002; S. Zucal, Der Brenner (1910-1954): Eine Zeitschrift inmitten des theologischen Wirrwarrs, in «Mitteilungen aus dem Brenner-Archiv», v. 2002, n. 21 (2003), pp. 51-76; S. Zucal, Poesia, linguaggio, dialogo: Martin Heidegger e il Brenner-Kreis di Innsbruck, in F. Meroi (ed.), Le parole del pensiero: studi offerti a Nestore Pirillo, ETS, Pisa 2013, pp. 183-214.

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

ResponsabileSilvano Zucal

Docenti coinvolti: P. GiacomoniR. TronconM. NicolettiE. Bidese (Università di Trento), F. Cambi,  V. Calì, L. Bertolini, L. Cristellon, A. Bertoldi (ex Università di Trento); PJ. Holzner, R. Hörmann, A. Unterkircher , I. Somavilla, W. Methlagl, E. Sauermann, A. Janik (Università di Innsbruck); M. Filippi (Università di Bologna); G. Ferrandi (Museo storico del Trentino-Trento); G. Pulvirenti (Università di Catania); H. G. Hödl (Università di Vienna); A. Aguti (Università di Urbino); E. Kiss (Università di Budapest); P. Renner (Studio Teologico Bressanone); P. Tommasi (Università di Trieste); S. Semplici (Università Tor Vergata Roma).

In collaborazione con

  • Università di Innsbruck
  • Istituto di Scienze Religiose di Bolzano
  • Centro di Documentazione di Letteratura Sudtirolese contemporanea
  • Società Filosofica Provinciale di Bolzano
  • Museo storico del Trentino
  • Casa Editrice Morcelliana

Finanziato da

  • Comuni di Bolzano, Borgo Valsugana, Nago-Torbole, Riva del Garda e Arco
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano
  • Apt del Garda Trentino
  • Cassa Rurale di Arco
  • Credito Cooperativo Alta Garda
  • Famiglia Rigotti
  • Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol

Durata: dal 1998 ad oggi

Link utili: Progetto Ferdinand EbnerInformazioni su Carl Dallago

Calendario digitale della Grande guerra

Area scientifico-disciplinare: M-STO/04

Responsabile: Gustavo Corni

In collaborazione con:

  • Università di Innsbruck
  • Università di Montpellier III
  • Università Jagellonia di Cracovia
  • Digital distillery (Milano)

Finanziato da:

  • UE – fondi EACEA. European Citizenship
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
  • Università degli Studi di Trento

Durata: 2014-2018, 56 puntate mensili; la prima è uscita nel maggio 2014, l’ultima uscirà nel dicembre 2018

Descrizione: Il progetto è rivolto a divulgare sul web, in modo scorrevole e con modalità tipiche della comunicazione digitale, la storia della Grande guerra, seguendo il filo del tempo. Ogni mese viene riproposto con testi originali, una selezione di testimonianze coeve ed altre forme (artistiche, infografiche) un evento o un tema, particolarmente rilevante. Non solo battaglie o azioni diplomatiche, ma anche le vicende connesse alla storia sociale ed economica del conflitto. Da maggio 2015, grazie a un consistente finanziamento europeo, è stata realizzata – risalendo alla prima puntata – una versione in lingua inglese del sito, che propone anche contributi originali realizzati da storici delle tre università estere convolte nel progetto stesso.

Link: http://www.lagrandeguerrapiu100.it/

Cartografia e confini del territorio trentino

Aree scientifico-disciplinari: M-GGR/01

Responsabile: Elena Dai Prà, Università di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Laboratorio “B. Bagolini”, Unità di Geografia Storica Applicata (capofila)

Collaboratori/docenti coinvolti: Marco Mastronunzio (coordinatore), Davide Allegri, Angela Alaimo

Partnership: Provincia autonoma di Trento, Servizio Catasto (partner tecnico)

Finanziamento: Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol (Euro 360.000)

Durata: 2012-2016

Descrizione:
In seguito all’assegnazione dell’aggiornamento del livello informativo dei confini amministrativi al Servizio Catasto della Provincia Autonoma di Trento (PAT) - che mira alla definizione e alla (ri)localizzazione dei limiti provinciali ed ad una loro quanto più accurata rappresentazione -  è stata intrapresa una collaborazione con l’Università di Trento, Unità di Geografia Storica Applicata. La revisione del tracciato confinario, infatti, non può prescindere da una ricostruzione geostorica delle sue evidenze: l’analisi delle mappe, la ricerca di fonti documentali, le attività di ricognizione e di misura sul terreno. La gestione dei limiti amministrativi (regionali, provinciali, catastali) in ambiente GIS hanno evidenziato diversi casi di rappresentazione divergente della linea di confine. Le cause sono errori di rappresentazione all’impianto (di rilievo o di disegno), distorsioni geometriche dovute alla numerizzazione (e ai successivi aggiornamenti) e alcune “questioni” confinarie storiche irrisolte (linee contese tra comuni e province contermini). Il reperimento e l’analisi del patrimonio cartografico storico pre-catastale, catastale e confinario viene integrato dall’utilizzo dei GIS, strumento per l’estrapolazione delle linee confinarie e per la sua analisi evolutiva nel corso delle decadi. In particolare, le fonti cartografiche (confinarie, catastali napoleoniche ed asburgiche, pre-catastali, topografico-militari) sono ricercate negli istituti conservativi esteri (Austria, Germania, Francia), negli archivi di Stato e provinciali (Venezia, Trento, Bolzano) e negli archivi locali rilevanti.

La metodologia, distinta in tre fasi, segue un approccio idiografico-comparativo: differenti case-studies corrispondenti sfasamenti del tracciato confinario. La prima fase (archivistico-geostorica) è caratterizzata dal censimento, classificazione e analisi della cartografia storica e delle fonti documentarie.

La seconda (quantitativa) prevede lo sviluppo di un Historical GIS per l’analisi geospaziale e la produzione di cartografia tematica degli scostamenti confinari. In questa fase viene implementata l’analisi metrica della cartografia, che mira alla valutazione dell’accuratezza planimetrica e posizionale e delle distorsioni geometrico-proiettive. I fogli-mappa vengono successivamente rettificati geometricamente (nel sistema di coordinate UTM ETRF89) utilizzando delle trasformazioni geometriche locali che meglio si adattano alle topologie lineari del tracciato confinario. In questa fase risulta imprescindibile l’utilizzo del Catasto austriaco ( 1853-61, scala 1:2.880) come fonte intermedia.

La terza fase è costituita da rilievo topografico mediante stazione totale/GNSS (ad opera del Servizio Catasto della PAT) dei cippi di confine identificati nelle prime due fasi, al fine di (ri)localizzare in maniera accurata la linea di confine nelle aree oggetto di sfasamento.

La divulgazione dei risultati prevede la visualizzazione delle fonti, dei metadati, delle carte tematiche di analisi e delle difference maps della linea di confine su una apposita online mapping platform.

Executive summary:
Boundaries matter in Trentino area is due to a political boundary (concerning this research project) shifted between a number of sovereignty during centuries (Serenissima Republic of Venice, Habsburgic Tyrol and Kingdom of Lombardy-Venetia, former Kingdom of Italy).

Thus, boundaries are one of the main features represented in historical cartography of Trentino. At present-days this boundary (an administrative one) is facing, for several sections, with disputes between the immediate neighbouring provinces. It is clear the need for a precise setting and geo-localization of boundary line with a geohistory approach.

The research on pre-cadastral and boundaries cartographical heritage will be integrated with GIS as a tool to extract boundary line, to a time-series analysis about it e for concerning visualization. Notably the historical maps (boundary maps, Habsburgic and Napoleonic cadastral maps, pre-cadastral maps, topographic maps) will be searched in foreign archives (Austria, Germany), in Venice and in neighbouring local archives (Südtirol, Veneto, Lombardy).

The methodology will focus on a number of case-studies and will be two parts. Firstly, the census, the classification and the study of historical cartography (also with a critical cartography and political geography approach). Secondly, the analysis of geometric accuracy of maps and the development of an Historical GIS for geospatial analysis and thematic-boundary maps production. Finally, will be implemented a web geobrowser for visualizing historical maps and related metadata, geospatial analysis results, thematic maps and difference maps. The GIS will provide also the analysis of remote sensing data and airborne photogrammetry concerning more recent period.

Censimento e catalogazione de manoscritti latini frammentari presso le biblioteche e gli archivi di Trento

Aree scientifico-disciplinari: M-STO/09 PALEOGRAFIA

Responsabile: Donatella Frioli

Conflitti sociali, strutture parentali e comunità locali nell’Italia altomedievale

Aree scientifico-disciplinari: M-STO/01

Responsabile unità locale: Giuseppe Albertoni

Docenti coinvolti: Giuseppe Albertoni (Università di Trento), Marco Stoffella (Università di Verona)

In collaborazione con:

  • Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia
  • Università di Padova
  • Università di Sassari

Finanziato da: PRIN 2010-2011

Durata: 2013-2016

Eventi organizzati: seminari con François Bougard (Université Paris Ouest Nanterre La Défense – Institut de recherche et d’histoire des textes; Wendy Davies (University College London – emeritus professor); Stefan Esders (Freie Universität Berlin); Tiziana Lazzari (Università di Bologna), Luigi Provero (Università di Torino); Helmut Reimitz (Princeton University); Igor Santos Salazar (Università di Trento – assegnista).

Descrizione: L’unità di Trento affronta con un approccio comparativo i conflitti sociali, le strutture parentali e le comunità locali dell’Italia altomedievale in due ambiti territoriali specifici: alcune aree dell’Italia centro-settentrionale poste in prossimità o in corrispondenza della dorsale appenninica e i territori alpini. Ciò avviene sia attraverso la selezione, l’analisi e la pubblicazione di corpora documentari, sia tramite il confronto con altri studiosi invitati a presentare “studi di caso” in occasione di seminari dalla cadenza periodica. Gli esiti delle ricerche dell’unità e i testi presentati nel corso dei seminari saranno pubblicati entro il 2016 dall’editore Viella di Roma.

Sito: PRIN 2010-11 Conflitti sociali, strutture parentali e comunità locali nell’Italia altomedievale

Determinism vs. Contingency in Albert the Great’s Thought (ca. 1200-1280)

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Docenti coinvolti: Alessandro Palazzo (Università di Trento)

Finanziato da: Alexander von Humboldt Stiftung

Durata: 2014-2016

Descrizione: This project is intended to explore the cluster of problems pertaining to the dialectic determinism contingency as discussed in the works of a prominent thirteenth-century Dominican author: Albert the Great (ca. 1200-†1280) in relation to a few contemporaries (Ulrich of Strasbourg, Thomas Aquinas, Meister Eckhart). The investigation would focus particularly on three aspects of Albert’s teaching: his theory of future contingents at a logical level; his aetiological reflections on such concepts as neccessarium, ut in pluribus, accidens, fatum, fortuna, casus at the metaphysical and physical level; his analysis of the impact of heavenly effects on human beings at the level of biology and natural philosophy.

Edizione critica della Lectura Thomasina di Guglielmo di Pietro di Godino (1260ca.-1336)

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Docenti coinvolti: Andrea Colli (Thomas-Institut – Köln); Francesca Bonini (Thomas-Institut – Köln)

In collaborazione con: Thomas-Institut – Köln

Finanziato da: Marie-Curie Action

Durata: 2015 ad oggi

Descrizione: Scopo del progetto è l’edizione critica della Lectura Thomasina di Guglielmo di Pietro di Godino (1260ca.-1336), un commento alle Sentenze di Pietro Lombardo, che intende difendere le posizioni di Tommaso d’Aquino dalle accuse dei suoi detrattori (Enrico di Gand, Egidio Romano e Guglielmo de la Mare) e al contempo fornire un quadro unitario del suo pensiero. Importante per la diffusione delle dottrine dell'Aquinate nella prima scuola tomista, il testo è una fonte comune sia ai tomisti come Ervèo di Nédellec sia agli antitomisti come Giacomo di Metz e Durando di S. Porciano.

Edizioni di testi filosofici medievali nella collana "Corpus Philosophorum Teutonicorum Medii Aevi"

Ulrich von Strassburg, De summo bono, IV/3 e Ulrich von Strassburg, De summo bono, IV/2,8-2,14

Il lavoro svolto ha portato alla pubblicazione dell’edizione critica di parte del De summo bono di Ulrich von Strassburg, (il libro IV, trattato 3, pubblicato nel 2005, e il libro IV, trattato 2,8-2,14, in uscita a novembre 2011), all’interno della collana Corpus philosophorum teutonicorum medii aevi. L’opera completa del Corpus è strutturata in 37 volumi e comprende, in 7 sezioni, testi di: Ulrico di Strasburgo, Teodorico di Freiberg, Giovanni Picardi di Lichtenberg, Enrico di Lubecca, Nicola di Strasburgo, Bertoldo di Moosburg, miscellanea.

Si tratta quindi di una serie di pensatori di area germanica che appartengono al periodo storico che va dal 1250 al 1350, quando prese avvio un tipo di filosofia piuttosto articolato, che partendo da Alberto Magno si sviluppò in continuo confronto con gli stimoli provenienti da Parigi e si affermò sia nell'ambito della scienza dello spirito che in quello della scienza naturale, tanto da portare a sostenere che la “mistica tedesca” abbia trovato la propria origine in questo periodo.

Nel passato questi autori, il cui spessore e la cui influenza sulla lingua e la cultura tedesca sono indiscussi, vennero trattati in maniera troppo isolata e per questo motivo nel Corpus philosophorum Teutonicorum medii aevi vengono pubblicate le edizioni critiche dei loro testi, per lo più inediti. Scopo della collana è quindi fornire una prospettiva comparativa: le edizioni del Corpus vogliono essere la chiave per un’adeguata comprensione della mistica tedesca, documentando l’inizio della filosofia in Germania.

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Finanziato da

  • DFG (Deutsche Forschungsgemeinschaft)
  • Felix Meiner Verlag

Durata: dal 2005 ad oggi

Link utili: De summo bono, liber IV, tractatus 3 - MeinerDe summo bono, liber IV, tractatus 2,8-2,14 - Meiner

“Estimaverunt Indi” - Edizione di un testo medievale di geomanzia

Progetto FIRB 2012 – “Prevedere gli eventi e controllare la natura: modelli di razionalità operativa e circolazione dei saperi nel Medioevo arabo, ebraico e latino. Edizione di testi e studi dottrinali”.

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Alessandro Palazzo

Docenti coinvolti: Irene Zavattero (Università di Trento)

In collaborazione con: Università del Salento - Alessandra Beccarisi e Università di Bari - Marienza Benedetto

Finanziato da: FIRB 2012; Università di Trento

Durata: 2013-2016

Eventi:

Descrizione:

L’Estimaverunt Indi è un trattato anonimo probabilmente composto in arabo nel XII e divenuto presto una fonte importante della tecnica geomantica. Nel 1277 viene condannato, insieme al De amore di Andrea Cappellano, nel Sillabo di Stefano Tempier, che condanna anche testi negromantici e geomantici non meglio precisati. Nonostante l’importanza di questo testo per la storia della cultura, manca sino ad ora un’edizione critica. Il presente progetto si prefigge dunque i seguenti obiettivi: 1) Ricostruzione accurata della tradizione manoscritta dell’Estimaverunt Indi, tenendo conto di eventuali volgarizzamenti del testo e considerando la Mitüberlieferung del trattato; 2) Edizione critica integrale del trattato; 3) Studio delle grandi questioni teoriche che fanno da sfondo alla divinazione naturale sulla base degli scritti di autorevoli testimoni del dibattito tardo-medievale sul fato (Alberto Magno, Ulrico di Strasburgo, Sigieri di Brabante, ecc.); 4) Studio del ruolo giocato dall’Estimaverunt Indi nel dibattito sulla causalità celeste e sulla divinazione naturale, dei contesti di circolazione del trattato e della sua influenza, della relazione con la condanna del 1277.

ETSCH-2000 Evolution of the Etsch River: historical changes in channel morphology over 2 millennia

Aree scientifico-disciplinari: M-GGR/01

Responsabile: Elena Dai Prà, Università di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Laboratorio “B. Bagolini”, Unità di Geografia Storica Applicata

Collaboratori/docenti coinvolti: Marco Mastronunzio (coordinatore), Matteo Proto, Alessandro Ricci

Partnership: Università di Trento, DICA-Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (capofila); Libera Università di Bolzano/Freie Universität Bozen, Facoltà di Scienze e Tecnologie

Finanziamento: Provincia Autonoma di Bolzano/Südtirol (Euro 81.000)

Durata: 2014-2017

Descrizione:
I fiumi di grandi dimensioni in Italia ed in Europa sono stati modificati in seguito ad attività antropiche da molti secoli. Le direttive europee con implicazioni sostanziali per la gestione fluviale (Direttiva Quadro “Acque” e la Direttiva “Alluvioni”) sottolineano la grande rilevanza delle comprensione dell'evoluzione storica dei sistemi fluviali ai fini di una loro gestione sostenibile. Nelle Alpi italiane, in particolare, gli studi esistenti hanno riguardato tratti fluviali dominati da morfologie a canali intrecciati. Anche a livello europeo, poche sono le ricerche sulla dinamica di lungo periodo di tratti meandriformi (a canale singolo od anastomizzati).

Lo scopo principale del progetto ETSCH-2000 è di ricostruire le variazioni morfologiche del Fiume Adige tra Merano (BZ) e Borghetto (TN) occorse durante gli ultimi 2000 anni, e di analizzarle in relazione all'evoluzione storica delle pressioni dirette (rettificazioni) ed indirette (cambiamenti del regime idrologico e dei sedimenti), sia di natura antropica che climatica.

ETSCH-2000 propone un approccio interdisciplinare innovativo che integra ricerche di geografia storica, analisi geomorfologica e modellazione matematica che arriveranno a fornire una ricostruzione storico-morfologica di un grande sistema fluviale su scale spaziali (150 km) e temporali (2000 anni) alquanto estese. I risultati dell'analisi geostorica e modellistica forniranno una visione moderna del concetto di condizioni di riferimento per un sistema fluviale così altamente modificato, e saranno inoltre estesi a corsi d'acqua similari nella prospettiva di sviluppare strategie di gestione sostenibile, prendendo in considerazione gli scenari climatici e territoriali futuri più attesi.

Executive summary:
Most large rivers in Italy and Europe have been strongly altered by human activities since centuries. Existing EU Directives with fundamental implications for river management (e.g. the Water Framework Directive, EU 2000/60 and the Floods Directive, EU 2007/60) underline the paramount relevance of understanding the historical evolution of river systems for their sustainable management.

In the Italian Alps, in particular, existing studies on the historical evolution of large river have focused on river reaches with a predominant braided morphology. Moreover, at the European level, investigations addressing large timescales in reaches characterized by original meandering (single-thread or anastomosed) morphologies are very few.

The overall goal of the ETSCH-2000 project is to reconstruct the morphological adjustments of the Etsch River between Meran (BZ) and Borghetto (TN) over the last 2000 years, and to put it in relationship with the history of relevant direct (e.g. channel rectification) and indirect (e.g. variation in hydrological and sediment regimes) pressures, anthropic and climatic alike. ETSCH-2000 proposes an innovative interdisciplinary approach that integrates geo-historical investigations, geomorphological analysis and mathematical modeling that will provide a unique morpho-historical reconstruction of a large river system at large spatial (150 km) and time (2000 yr) scales.

The geohistorical and modeling results will provide a modern view on the concept of reference conditions for such a highly modified river system and will be extended to other similar European rivers in the perspective of developing sustainable river management strategies, taking into account also the most probable future climate and land management scenarios.

Ferdinand Ebner

Il progetto si propone di far conoscere e valorizzare il pensiero di Ferdinand Ebner (1882-1931), in ambito internazionale e nazionale, attraverso l’Internationale Ferdinand Ebner Gesellschaft, di cui il professor Silvano Zucal è il vicepresidente (confermato nell’incarico il 22 novembre 2015 mentre il nuovo presidente è il prof. Heinrich Schmidinger, Rettore dell'Università di Salisburgo e presidente della Conferenza Universitaria austriaca).

A tal fine si sono quindi realizzate: 

  • traduzioni in lingua italiana delle opere di Ebner: S. Zucal (a cura di), La parola e le realtà spirituali: frammenti pneumatologici, 1998; nuova edizione 2013, N. Bombaci (a cura di), Proviamo a guardare al futuro, con introduzione di S. Zucal, 2009, N. Bombaci (a cura di), La realtà di Cristo. Saggi sul “Brenner” con un Poscritto, con introduzione di S. Zucal, 2016;
  • convegni internazionali: La filosofia della parola di Ferdinand Ebner, Trento, 1-3 dicembre 1998; Ferdinand Ebner Symposium, Gablitz, 14-15 settembre 2007; Ferdinand Ebner: Denker des Lógos und des Dia-Lógos, Bressanone, 19-20 novembre 2009;
  • monografie: S. Zucal, Ferdinand Ebner: la "nostalgia" della parola, 1999; 
  • studi specifici: S. Zucal, Zwei Denker des Wortes: Max Picard und Ferdinand Ebner, in K. Baier- M. Riedenauer (edd.), Die Spannweite des Daseins: Philosophie, Theologie, Psychotherapie und Religionswissenschaft im Gespräch, University Press, Wien 2011,pp. 285-301; S. Zucal, Fragment, Aphorismus und System bei Ferdinand Ebner, in S. Zucal- E. Bidese-R. Hörmann (ed.), Pneumatologie als Grammatik der Subjektivität: Ferdinand Ebner, Lit, Wien 2012, pp. 101-121; S. Zucal, Pneuma und “communitas” bei Ferdinand Ebner, Innsbruck 2013 (ed. it. in «Politica e religione», v. 2010/2011 (2011), pp. 261-292; S. Zucal, Tradizione e significato dell’aforisma: Ferdinand Ebner e Gómez Dávila alla scuola di Nietzsche, in S. Zucal-F.Meroi (edd.), Nicolás Gómez Dávila e la crisi dell’Occidente, ETS, Pisa 2014, pp. 135-169).

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

ResponsabileSilvano Zucal

Docenti coinvolti: A. Aguti (Università di Urbino); S. Battisti, R. Hörmann, K. Skorulski (Università di Innsbruck); C. P. Berger (Università di Bregenz); E. Bidese, C. Brentari (Università di Trento), A. Bertoldi (ex università di Trento); N. Bombaci (Università di Macerata); J. R. Chapel (Università di South Orange/USA); M. Flatscher (Università di Charlottesville/USA); F. Grimmlinger, F. Scharl, A. K. A. Wucherer Huldenfeld (Università di Vienna); E. Hamberger, Heinrich Schmidinger (Università di Salisburgo); W. Methlagl (Hall in Tirol); E. Pavelka (Università di Götzens); P. Renner, A. Stiglmair (Università di Bressanone).

In collaborazione con

  • Università di Innsbruck
  • Studio Teologico Accademico di Bressanone
  • Internationale Ferdinand Ebner Gesellschaft

Finanziato da

  • Università di Innsbruck
  • Università di Vienna
  • Università di Salisburgo
  • Studio Teologico Accademico di Bressanone
  • Internationale Ferdinand Ebner Gesellschaft

Durata: dal 1998 ad oggi

Link utili: Ebner Gesellschaft

Fonti in Meister Eckhart

I contributi su alcune fonti di Eckhart (Avicenna, Averroè, Avicebron, Platone) s'inseriscono in un progetto più ampio, coordinato da Loris Sturlese, volto ad affrontare l'annosa questione delle fonti del pensiero eckhartiano per la prima volta sulla base di una documentazione completa ed esaustiva, ossia attraverso il censimento sistematico di tutte le citazioni. L'esito ultimo del progetto sarà la realizzazione di un tomo finale che raccolga in un indice complessivo dell'opera omnia eckhartiana le fonti citate dall'autore e le indicazioni a queste aggiunte dagli editori come complemento e documentazione dottrinale.

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Loris Sturlese

Docenti coinvolti

In collaborazione con: Università di Lecce

Durata: dal 2006 ad oggi

Link: Meister Eckhart Gesellschaft

Pubblicazioni di Alessandro Palazzo: 

  • A. Palazzo, “Ez sprichet gar ein hôher meister: Eckhart e Avicenna”, in Studi sulle fonti di Meister Eckhart, a cura di L. Sturlese, Fribourg, Academic Press Fribourg, 2008 (Dokimion, 34), 71-111. ISBN: 978-3-7278-1639-0
  • Id., “‘Plâtô, der grôze pfaffe’: Plato references in Eckhart’s writings”, in Eckhart Studies: the Journal of Theology, Philosophy, Philology and Culture in the Late Middle Ages 1 (2010), forthcoming
  • Id., “Eckhart towards Islamic and Jewish sources: Avicenna, Avicebron, and Averroes”, in Companion to Meister Eckhart, ed. J. Hackett, Leiden, Brill, 2011 (Companion Series), in print

Going Global. The History of EC/EU External Relations. A Jean Monnet Module on the History of European Integration, 2014-2017

Aree scientifico-disciplinari: M-STO/04 Storia Contemporanea; SPS/06 Storia delle Relazioni Internazionali

Responsabile: Sara Lorenzini

In collaborazione con: Dieter Schlenker (Direttore degli Archivi storici dell’Unione europea), Umberto Tulli (Università di Trento), Simone Attilio Bellezza (Università di Trento), Francesco Nicoli (Università di Trento) 

Finanziato da: Azione Jean Monnet, Programma Erasmus+ dell’Unione europea

Durata: 2015-2017

Eventi svolti sino ad ora: Workshop “Going Global” (11 e 12 maggio 2015); Ciclo di conferenze con D. Schlenker (gli archivi storici dell’Unione europea), Umberto Tulli (le relazioni transatlantiche dagli anni Settanta ad oggi), Simone Attilio Bellezza (L’Unione europea e lo spazio post sovietico)

Eventi in programma:

  1. Due workshop in cui gli studenti discuteranno le loro ricerche condotte in archivio;
  2. Ciclo di conferenze;
  3. Pubblicazione di un volume con le migliori ricerche degli studenti

Descrizione: Il progetto, a metà tra un modulo didattico e un’attività di ricerca, coinvolge gli studenti di Laurea Magistrale che partecipano attivamente all’attività di ricerca presso gli archivi dell’Unione europea. L’attività di ricerca si concentra sulle relazioni estere della comunità Europea negli anni Settanta.

Sito del progetto: http://web.unitn.it/ssi/38766/goglob-going-global-the-history-of-eceu-external-relations

La Crisi dell’Unione Europea: fra integrazione transnazionale e disintegrazione nazionale

Docenti e ricercatori coinvolti: Luisa Antoniolli (Università di Trento), Matteo Borzaga (Università di Trento), Gustavo Corni (Università di Trento), Giorgio Guido Fodor (Università di Trento), Sara Lorenzini (Università di Trento), Carlo Ruzza (Università di Trento), Jens Woelk (Università di Trento), Umberto Tulli (Università di Trento)

Finanziato da: Scuola di Studi Internazionali (Università di Trento)

Descrizione: Il progetto ha un marcato carattere multidisciplinare e riguarda il tema della crisi nell’Unione europea, declinata nelle sue varie componenti istituzionali, politiche, economiche, sociali, morali, giuridiche. Per questa ragione coinvolge storici, giuristi, economisti, politologi e sociologi. La ricerca storica si concentra sul ruolo della CEE/UE nell’assistenza allo sviluppo, con una particolare attenzione agli anni Settanta e all’impatto della crisi europea sulle politiche di aiuto allo sviluppo

Pubblicazioni:

  • Lorenzini S., 2014, "Modernisierung durch Handel. Der Ostblock und die Koordinierung der Entwicklungshilfe in der Ständigen Kommission für Technische Unterstützung", in: Martin Aust/Julia Obertreis (Hg.): Osteuropäische Geschichte und Globalgeschichte, Stuttgart, Steiner-Verlag 2014, 225-240;
  • Lorenzini S., 2012, “Comecon and the South in the Years of Détente: A Study on East-South Economic Relations”, European Review of History, 2/2014;
  • Lorenzini S., "Sviluppo e strategie di guerra fredda: il contagio difficile" in Storica, n. 53 (2012), p. 7-37.

La ricezione dell’Ethica Nicomachea nella prima metà del Duecento. Edizione dell’anonima Lectura in Ethicam veterem (1235-1240)

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Irene Zavattero

Docenti coinvolti: Alessandro Palazzo (Università di Trento)

In collaborazione con: "Chimaera - Centro Studi Maria Elena Reina" di Milano

Finanziato da: "Chimaera - Centro Studi Maria Elena Reina"; Università di Trento

Durata: 2016-2018

Descrizione: La Lectura in Ethicam novam et veterem (1235-40), chiamata comunemente dagli studiosi “Commento di Parigi” in ragione della provenienza dei manoscritti che la tramandano, è uno dei sei commenti superstiti all’Ethica nova e vetus. Della Lectura, frutto dell’insegnamento tenuto negli anni 1235-40 da un anonimo maestro delle arti parigino, sono conservati un frammento del commento all’Ethica nova, edito da René-Antoine Gauthier, nonché il commento alla vetus, ancora inedito e concernente l’esposizione di EN II-III,3 (1103a14-1113a12). Scopo del progetto è l’edizione di questa parte di commento, tramandato da un unico esemplare, smembrato in quattro tronconi rilegati in ordine sparso nei due seguenti codici: Paris, BnF, lat. 3804A (ff. 152ra -159vb ; ff. 241ra -247vb), Paris, BnF, lat. 3572 (ff. 226ra -235ra). Questo lavoro porterà alla luce una delle prime interpretazioni del pensiero aristotelico in materia di virtù e di agire morale, nonché l’inizio del dibattito sul libero arbitrio che occuperà varie grandi personalità sul finire del XIII secolo.

La teologia francescana del XIII-XIV secolo

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale

Responsabile: Irene Zavattero

Docenti coinvolti: Alessandro Palazzo (Università di Trento)

In collaborazione con: Thomas Institut – Köln - Andrea Colli e Università di Bologna - Riccardo Saccenti

Finanziato da: Lampre s.r.l.; Università di Trento

Durata: 2016-2018

Eventi: Trento, 27 ottobre 2016: “Metafisica e teologia nella scuola francescana medievale”

Descrizione: Il progetto prevede lo studio dei testi della scuola francescana parigina del XIII e XIV secolo. In particolare sarà studiato il pensiero dei maestri francescani operanti a Parigi nella prima metà del XIII secolo (Alessandro di Hales, Giovanni de La Rochelle e Odo Rigaldi), ma verranno dedicati seminari e studi anche alle personalità di spicco dell’ordine: Bonaventura da Bagnoregio, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham. Verranno organizzati due seminari di studio dedicati al pensiero etico e alla teoria della conoscenza dei francescani parigini. Gli atti di questi seminari saranno pubblicati presso la casa editrice Aracne di Roma.

Le confraternite a Riva del Garda. Dalla valorizzazione degli archivi alla ricerca storica

Aree scientifico-disciplinari: M-STO/01; M-STO/02; M-STO/07

Responsabile: Emanuele Curzel

Docenti coinvolti: Emanuele Curzel (Università di Trento), Marina Garbellotti e Mariaclara Rossi (Università di Verona)

In collaborazione con: Università degli Studi di Verona; Biblioteca comunale di Riva del Garda

Finanziato da: Università degli Studi di Trento; Biblioteca comunale di Riva del Garda

Durata: 2016-2017

Eventi: convegno “Le confraternite: metodologie e casi di studio (Trento, 23-24 maggio 2016)

Descrizione: Il progetto parte dall’interesse dimostrato dalla Biblioteca comunale di Riva del Garda per la valorizzazione degli archivi delle confraternite della città e ha coinvolto docenti delle università di Trento e di Verona. Il seminario servirà a chiarire alcuni aspetti metodologici; tra 2016 e 2017 uscirà quindi un volume dedicato alle confraternite rivane e trentine tra tardo medioevo ed età moderna.

María Zambrano

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

Responsabile: Silvano Zucal

Docenti e studiosi coinvolti:

  • A. Butterelli, prof.ssa W. Tommasi, prof.ssa C. Zamboni, dott. S. Piromalli (Università di Verona)
  • M. Nicoletti, dott. F. Ghia, dott. C. Brentari, dott.ssa A. Fronza (Università di Trento)
  • R. Mancini, prof.ssa F. Falappa, dott. N. Bombaci (Università di Macerata)
  • L. M. Durante (Università di Napoli “Federico II)
  • S. Bignotti (Editrice Morcelliana, Brescia)
  • E. Nobili (Verona)
  • D. Vinci (Facoltà Teologica della Sardegna, Cagliari)
  • L. Boella (Università Statale di Milano)
  • L. M. G. Parente (Università degli Studi dell’Aquila)
  • M. Mariani (Fondazione “B. Kessler”, Trento
  • R. Prezzo (Milano)
  • A.M. Pezzella (Pontificia Università Lateranense-Roma)
  • I. Tomassetti (Università “La Sapienza”-Roma)

In collaborazione con:

  • Università di Verona
  • Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna (Cagliari)
  • Università di Messina

Finanziato da:

  • Miur
  • Università di Verona
  • Dipartimento di Lettere e Filosofia
  • Editrice Morcelliana

Durata: dal 2004 ad oggi

Descrizione:

Il progetto intende proporre studi e ricerche sulla pensatrice spagnola María Zambrano (1904-1991), filosofa e saggista spagnola, con particolare attenzione al tema della parola e al suo pensiero politico.
Frutto di questi studi è stata la monografia María Zambrano: il dono della parola, scritta dal professor Silvano Zucal e pubblicata nel 2009 da Bruno Mondadori. In prospettiva internazionale, il prof. Zucal ha tenuto seminari su Zambrano a Vienna (2012) e una relazione sulla pensatrice a Dresda (cfr. María Zambrano und die neue „Bildung“ des Menschlichen im dahinsiechenden Europa, in H.-B. Gerl-Falkovitz-R. Kaufmann- H. Rainer Sepp (edd.), Die Bildung Europas. Eine Topographie des Möglichen im Horizont der Freiheit, Thelem, Dresden 2012, pp. 229-240). Nel 2011 è stata organizzata una giornata di studi nel ventesimo della morte e dedicata al suo pensiero politico sull’Europa, la democrazia e il liberalismo (cfr. gli Atti: S. Zucal (ed.), María Zambrano: la politica come “destino comune”, Morcelliana, Brescia 2013).

Tra gli studi più recenti sulla pensatrice cfr. S. Zucal, “Con i tuoi occhi”. Nascita e intersoggettività in María Zambrano, in A. De Luca-A.M. Pezzella (edd.), Con i tuoi occhi: sull’intersoggettività, Mimesis, Milano-Udine 2014, pp. 113-121.

Max Picard

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

Responsabile: Silvano Zucal

Docenti e studiosi coinvolti: F. GhiaR. Troncon (Università di Trento); M. Mariani (FBK - Trento); G. Sansonetti (Università di Ferrara); M. Stenico (“Goethe-Universität”- Frankfurt am Main); G. Boffi (Università Cattolica di Milano); D. Vinci (Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna-Cagliari); G. Picard (nipote del filosofo, Svizzera); J. L. Egger (Svizzera)

In collaborazione con:

  • Facoltà Teologica della Sardegna
  • Famiglia Picard

Finanziato da:

  • Fondazione pro-Helvetia (Svizzera)

  • Dipartimento di Lettere e Filosofia
  • Famiglia Picard

Durata: dal 2007 ad oggi

Descrizione: Il progetto di ricerca si propone di valorizzare e interpretare il pensiero di Max Picard (1888-1965), medico, filosofo e scrittore, tramite convegni internazionali (MAX PICARD (Schopfheim 1888 - Sorengo 1965) - L’ultimo uomo: atomizzazione della persona e crisi della civiltà, Trento, 1 dicembre 2009, cfr. Atti: S. Zucal - D.Vinci, Come all’inizio del mondo. Il pensiero di Max Picard, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2011); la traduzione in italiano delle sue opere (Il mondo del silenzio, Servitium-Città Aperta, Troina (En) 2007; Mondo distrutto e indistruttibile, Il Margine, Trento 2013 con prefazione di S. Zucal; L’ultimo volto dell’uomo. Maschere mortuarie da Shakespeare a Nietzsche, Servitium-Viator, Milano 2015), la pubblicazione di monografie e saggi sull’autore (S. Zucal, L’uomo e la parola. Picard e la dialogica autentica, in S. Zucal - D.Vinci, Come all’inizio del mondo. Il pensiero di Max Picard, cit., pp. 45-68; S. Zucal; Max Picard. Il rilievo sull’eterno, in D.Vinci (ed.), Il volto nel pensiero contemporaneo, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2010, pp. 221-250; J. L. Egger, Dire il silenzio. La filosofia di Max Picard, Il Margine, Trento 2014).

Non solo diplomazia. Esperti e tecnici in scienza e tecnologia nella politica estera

Aree scientifico disciplinari: M-STO/04 Storia Contemporanea; SPS/06 Storia delle Relazioni Internazionali; M08E Storia della scienza

In collaborazione con: Antonio Varsori (Università degli Studi di Padova); Francesco Cassata (Università degli Studi di Genova); Mauro Elli (Università degli Studi di Milano); David Burigana (Università degli Studi di Padova)

Descrizione: il progetto si concentra sul rapporto tra  rappresentanti/decisori politici (Governo, Parlamento, Partiti) e esperti, tecnici e consiglieri scientifici, nel processo decisionale della politica estera italiana.  In questo contesto, la ricerca si concentra in particolar modo sul ruolo di scienziati ed ecologisti nelle delegazioni italiane alle conferenze internazionali su tematiche relative all’ambiente.

Durata: 2015-2017

Eventi:

  1. Workshop alla Conferenza della Società Italiana di Storia Internazionale;
  2. Workshop “Non solo diplomazia. Esperti e tecnici in scienza e tecnologia nella politica estera italiana fra guerra fredda e costruzione europea” (11-12 dicembre 2015);
  3. Workshop internazionale in programma (2017)

Pubblicazioni: numero monografico della Rivista XXI secolo (2016-2017); Volume collettaneo (previsto per fine 2017).

Nuove fonti per la storia economica, sociale e istituzionale trentina: le carte dell’Archivio Salvadori

Area scientifico-disciplinare: SECS-P/12

ResponsabileCinzia Lorandini

Docenti coinvolti: Cinzia Lorandini, Andrea Leonardi, Andrea Bonoldi, Andrea Giorgi

In collaborazione con: Dipartimento di Economia e Management, Geschichte und Region/Storia e Regione, Archivio di Stato di Trento, Ufficio beni archivistici, librari e Archivio provinciale della PAT

Finanziato da: Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Comune di Magrè/Gemeinde Margreid

Durata: 2012-2022  (fasi I-IV)

Eventi: International Workshop "Merchants in Time of Crisis: Histories of Success and Failure in the Early Modern Period" (25-26 ottobre 2013); convegno "Archivi d’impresa in Trentino dal basso Medioevo all’età contemporanea: fonti e prospettive di ricerca" (2 dicembre 2015); convegno “Donne ed economia in Trentino tra passato e presente” (15 dicembre 2017); conferenza "Famiglia, impresa, territorio. I Salvadori e il loro archivio (secc. XVII-XX)" (6 maggio 2022)

Descrizione: Il progetto è rivolto al riordino e alla valorizzazione dell’Archivio Salvadori, ampio complesso documentario conservato presso l’Archivio di Stato di Trento che testimonia oltre due secoli di vicende familiari e imprenditoriali. Di particolare consistenza la documentazione contabile-amministrativa e la corrispondenza commerciale relative alla gestione della ditta Salvadori tra seconda metà del Seicento e fine Ottocento.

Per una storia dei concetti teologico-politici

Aree scientifico-disciplinari: SPS/01 – Filosofia politica

Responsabile scientifico: Michele Nicoletti

Ricercatori coinvolti: Massimo Campanini (Università di Trento), Giancarlo Caronello (Berlin), Tiziana Faitini (Leibniz-Institut für Europäische Geschichte Mainz), Francesco Ghia (Università di Trento), Massimo Giuliani (Università di Trento), Michele Nicoletti (Università di Trento), Silvano Zucal (Università di Trento)

Finanziato da: Università di Trento, MIUR

Durata: 2007-

Eventi: Il progetto prevede ogni anno l’organizzazione di un Seminario internazionale di studi sulla storia dei concetti teologico-politici

Pubblicazioni: Il progetto dà vita alla pubblicazione della rivista monografica Politica e religione. Annuario di teologia politica, edita da Morcelliana e sottoposta a double blind peer review, che rielabora i risultati del seminario annuale, e di Theopopedia. Archiving the history of theologico-political concepts, una piattaforma web volta alla graduale costruzione di un’enciclopedia di concetti e autori rilevanti nell’orizzonte della teologia politica.

Comitato scientifico della rivista: Andrea Aguti (Urbino) - Fausto Arici (Bologna) - Ernst-Wolfgang Böckenförde (Freiburg i.B.) - Philippe Cheneaux (Paris-Roma) - Hamid Dabashi (Columbia, NYC) – Paolo De Benedetti (Milano) - Klaus Dethloff (Wien) - Carlo Fantappiè (Urbino) – Giovanni Filoramo (Torino) - Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz (Dresden) - Maurizio Giangiulio (Trento) - Hassan Hanafi (Il Cairo) - Vittorio Hösle (Notre Dame, IN) - Robert Krieg (Notre Dame, IN) - Roberto Lambertini (Macerata) - Hans Maier (München) – Nestore Pirillo (Trento) - Hermann J. Pottmeyer (Bochum) - Gian Luigi Prato (Roma) - Paolo Prodi (Bologna) - Diego Quaglioni (Trento) - Marco Rizzi (Milano) - Michael A. Signer (Notre Dame, IN) † - Natalino Valentini (Urbino)

Descrizione: Allo sguardo storico di lungo periodo è evidente come la dimensione politica e quella religiosa si intreccino in profondità, tanto sotto il profilo della loro prassi quanto sotto il profilo dell’elaborazione teorica – filosofica, giuridica, teologica - che ad essa si accompagna. La ricerca intende interrogarsi su tale intreccio con un approccio storico-concettuale, nel tentativo di comprendere il rapporto tra politico e teologico nella sua profondità storica e, più in generale, di contribuire ad una storia del pensiero che si vuole sensibile al contesto storico-sociale, alla pratica politica e all’intersecarsi delle diverse dimensioni dell’agire umano.

Distinguendosi tanto dalla ricerca teorico-normativa quanto da quella sociologica in merito al rapporto tra politica e religione, si vuole qui piuttosto privilegiare un metodo eminentemente storico: non si propone dunque di affrontare la discussione sui paradigmi teorici generali del rapporto tra religione e politica o sui problemi concreti che esso produce nella vita civile, ma concentrarsi sull’origine e sullo sviluppo di alcuni concetti e figure in cui più è evidente l’intreccio tra teologia e politica. La scelta di procedere per concetti si giustifica infatti nella convinzione che nella concretezza dei concetti immersi nella storia sia possibile afferrare, al di fuori di schematismi e semplificazioni, la vitalità dell’intreccio tra politica e religione e – nell’incessante dialettica di incontri, conflitti, ricomposizioni –  la sua capacità di produrre pensiero, immagini, istituti, che hanno dato e continuano a dare forma alle pratiche della vita collettiva.

Link:
Rivista Politica e Religione
Presentazioni e indici dei volumi di Politica e Religione
Theopopedia. Archiving the history of theologico-political concepts

Percorso formativo degli studenti su Colore e Luce

Responsabile: Liliana Albertazzi, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL05; ICAR/17; M-FIL/04

Docenti coinvolti: Giovanna Massari (Università di Trento)
Collaboratori: Paolo Chisté

Finanziato da: Università di Trento

Durata: aprile-maggio 2016

Descrizione: Il Senato Accademico ha approvato una proposta congiunta di arricchimento formativo per gli studenti di Lettere e Filosofia e per il Dipartimento di Ingegneria Ambientale sul tema di Luce e Colore. Le ragioni di una proposta congiunta sono le seguenti. Nella formazione umanistica degli studenti dei corsi di Lettere e Filosofia si possono utilmente inserire esperienze di natura scientifico-sperimentale, che allarghino l’orizzonte delle conoscenze e delle abilità promosse dall’università per questo corso di studi. Nello stesso tempo, nella formazione scientifico-applicativa degli studenti dei corsi di Ingegneria Ambientale rientrano tematiche classiche degli studi di estetica e design degli ambienti e degli spazi.

Le attività consistono in una serie di seminari e di un addestramento sperimentale degli studenti dei due Dipartimenti alla valutazione del colore in condizioni differenti di illuminazione. La parte sperimentale della proposta si svolge presso il Laboratorio di Fenomenologia Sperimentale del Dipartimento di Lettere e Filosofia- LabExP (room 474) di cui è Responsabile la Prof.ssa Liliana Albertazzi. Il laboratorio è attrezzato per condurre ricerca sperimentale su forma, colore, colore, luce e percezione acustica. Il metodo adottato in questa ricerca - la descrizione fondamentalmente qualitativa degli stimoli - si accompagna ad una quantificazione delle impressioni dell’osservatore effettuata mediante uno strumento psicofisico largamente usato (visual scale). La quantificazione permette di studiare le dipendenze funzionali tra vari fattori e variabili sperimentali per derivarne una visione d’insieme che possa sfociare in modelli e teorie scientifici.

La parte seminariale prevede una serie di conferenze tenute da alcuni specialisti di colore e luce.

I seminari sono molto utili a livello di conoscenze generali sul colore e la luce: come, per esempio, il rapporto tra sorgenti di luce e colore oggettuale, aspetti connotativi del colore, spazi di rappresentazione del colore e recenti sviluppi della ricerca scientifica sul colore. Tutte le conferenze si tengono alle 14.00, in aula 005 del Dipartimento di Lettere e Filosofia, ad eccezione di quella del Prof. Manlio Brusatin, che si tiene presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica, nell’Aula Biblioteca, sede di Mesiano.

I seminari

La parte seminariale è rivolta a tutti gli studenti dei due Dipartimenti come momento formativo.

  • 13 aprile 2016
    Osvaldo Da Pos (Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova). Lezione introduttiva. Percezione e descrizione del colore. Perché percepiamo, perché percepiamo a colori, perché e come descriviamo i colori.
  • 20 aprile
    Alessandro Scroccaro (Photometry and Lighting Laboratory, Padova). Misurare la luce e il colore con strumenti fisici.
  • 27 aprile
    Manlio Brusatin (Dipartimento di progettazione e pianificazione di sistemi complessi, IUAV Venezia). L'immagine del colore e l'epoca del web. 
  • 4 maggio
    Daniele Zavagno (Dipartimento di Psicologia, Università di Milano Bicocca). Quello che l’arte può insegnarci circa la fenomenologia della luce e del colore.
  • 11 maggio
    Osvaldo Da Pos (Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova). Lezione conclusiva. Dalla descrizione alla teoria dei colori. Descrizione scientifica, tecnica, letteraria, poetica dei colori. Come si costruisce una teoria dei colori.
  • 19 ottobre
    Agostino De Rosa (IUAV, Venezia): Un'alba nel vuoto: luce, spazio e tempo nel Roden Crater Project di James Turrell.
  • 14 dicembre
    Maurizio Rossi (Politecnico di Milano): Problematiche di resa cromatica e nuove tecnologie dell'illuminazione per la protezione e la valorizzazione delle opere d'arte.

Applicazione

La parte applicativa prevede due incontri del prof. Da Pos con gli studenti, uno iniziale ed uno finale. Il primo incontro (di due ore) serve da introduzione all'argomento e agli aspetti del colore che si affronteranno, ed espone il sistema naturale (NCS), il metodo con cui è stato costruito nonché una discussione su un possibile metodo di sperimentazione. L'incontro finale discute i risultati degli esperimenti e le loro conseguenze sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista applicativo. La parte propriamente sperimentale, che si svolge tra il primo incontro introduttivo e quello conclusivo, si articola in due sessioni, con sorgenti di luce diverse. Il tempo necessario all'esperimento è di circa 1 h - 1h e ½ per ogni persona, da suddividersi in due sessioni.

PREDIS

Prevenzione della dispersione scolastica attraverso strategie inclusive - Progetto europeo Erasmus Plus 2015-2018

Romano Guardini

Area scientifico-disciplinare: M-FIL/01 - Filosofia Teoretica

Responsabili: Silvano Zucal, Michele Nicoletti

Docenti coinvolti: F. GhiaC. Brentari (Università di Trento), H. B. Gerl-Falkovitz (Università di Dresda), A. Knoll (Università di Regensburg), H. Mercker (Università di Koblenz-Landau), G. Canobbio (Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale), V. Melchiorre (Università Cattolica di Milano)

In collaborazione con:

  • Casa Editrice Morcelliana
  • Associazione Romano Guardini di Verona
  • Katholische Akademie in Bayern - München
  • Cattedra Guardini dell’Università di Berlino

Finanziato da:

  • Casa Editrice Morcelliana
  • Associazione Romano Guardini di Verona
  • Comune di Isola Vicentina
  • Dipartimento di Lettere e Filosofia

Durata: dal 1985 ad oggi

Descrizione: Il progetto prevede la pubblicazione con il coordinamento scientifico dei proff. Silvano Zucal e Michele Nicoletti dell’Opera Omnia in 27 volumi (talora articolati in più tomi), contenente tutti gli scritti, molti dei quali inediti, del celebre filosofo e teologo tedesco Romano Guardini (1885-1968). Tra gli undici volumi finora pubblicati (l’ultimo nel 2015) troviamo anche Scritti politici (2005), a cura del professor M. Nicoletti, e Filosofia della religione. Esperienza religiosa e fede (2008), a cura del professor S. Zucal.

Il progetto ha visto anche:

  • la pubblicazione di monografie dedicate: M. Nicoletti-S. Zucal (edd.), Tra coscienza e storia: il problema dell’etica in Romano Guardini, 1999; S. Zucal,  Ali dell’invisibile. L’Angelo in Guardini e nel ’900, 1998; S. Zucal, Romano Guardini, filosofo del silenzio, 1992; S. Zucal, Romano Guardini e la metamorfosi del “religioso” tra moderno e post-moderno. Un approccio ermeneutico a Hölderlin, Dostoevskij e Nietzsche, Quattroventi, Urbino 1990 ;S. Zucal, La Weltanschauung cristiana di Romano Guardini, 1988;
  • la pubblicazione di diversi saggi; tra i più recenti: S. Zucal, Romano Guardini e il Cristo silenzioso dell’apostata, in R. Badii-E. Fabbri (edd.), Il Grande inquisitore: attualità e ricezione di una metafora assoluta, Mimesis, Milano-Udine 2013, pp. 159-168; S. Zucal, Guardini e l’Europa: Italia contro Germania?, in «Vita e Pensiero», v. 97, n. 5 (2014), pp.39-46;
  • la realizzazione di convegni internazionali con la pubblicazione dei relativi atti (L’etica di Romano Guardini, Verona 7-9 maggio 2003; Convegno Romano Guardini: L’uomo, Isola Vicentina –Vi, 28 ottobre 2008).

Link utili:
Opera Omnia - Casa Editrice Morcelliana
Sito dedicato a Romano Guardini

SPACE

Students Promoting Active Citizenship in Europe, nelle scuole secondarie - Progetto europeo Erasmus Plus

The "Malvasia Project"

Settore scientifico-disciplinare: L-ART/04 Museologia e Critica Artistica del Restauro

Responsabile: Elizabeth Cropper, Dean (Center for Advanced Study in the Visual Arts, The National Gallery of Art, Washington, D.C., USA)

Docenti coinvolti: Alessandra Galizzi Kroegel

Center for Advanced Study in the Visual Arts, The National Gallery of Art, Washington

Durata: dal 2008 ad oggi

Descrizione: Si tratta della prima traduzione in inglese con edizione critica della Felsina pittrice del Conte Carlo Cesare Malvasia (Bologna, 1678), una delle principali fonti della letteratura storico-artistica italiana. In reazione al tosco-centrismo delle Vite vasariane e al classicismo romano privilegiato dalle Vite di Giovan Pietro Bellori (1672), il bolognese Malvasia compose una ricca serie di biografie dedicate unicamente agli artisti suoi concittadini celebrando, non senza vis polemica, il carattere autonomo dell’arte bolognese dal Medioevo all’età contemporanea. Considerando che l’ultima edizione della Felsina pittrice risale al 1841-1844, il progetto di Washington si prefigge un aggiornamento critico di notevole impegno e importanza in cui sono coinvolti studiosi di diverse università e istituti di ricerca americani ed europei. Inoltre questo progetto s’inserisce all’interno di una serie di analoghi progetti internazionali attualmente in corso che sono dedicati alla traduzione in Inglese e in Tedesco delle principali fonti della letteratura artistica d’epoca rinascimentale e barocca (Vasari, Bellori, Sandrart). Alessandra Galizzi sta predisponendo la traduzione in inglese con edizione critica delle Vite di Francesco Francia e Lorenzo Costa; l’uscita è prevista per il 2017 (editori: Center for Advanced Study in the Visual Arts della National Gallery of Art di Washington e Harvey Miller Publishers).

​WAI Walls and Integration – Images of Europe Building

Area scientifico-disciplinare: M-STO/04 Storia contemporanea

Responsabile: Gustavo Corni

Collaboratori: Simone Attilio Bellezza

In collaborazione con:

  • Comune di Macerata;
  • Osservatorio di Genere;
  • Università degli studi di Padova;
  • Università di Oviedo;
  • Università “Vytautas Magnus” di Kaunas;
  • Westfäliche Wilhelm-Universität Münster;
  • University College of Cork;
  • Eötvos Loránd University di Budapest;
  • ITC Gentilini di Macerata;
  • Suatea Asturias.

Finanziato da: Europe for Citizen Programme of the European Union – Stand 1 European Remembrance

Durata: 5 ottobre 2015 – 4 aprile 2017

Descrizione: Il progetto ha l'obiettivo di stimolare la memoria collettiva dei cittadini all'interno di una riflessione che muova dalle divisioni ideologiche del passato per avvicinarli alla comprensione dei mutamenti storico-politico e sociali che hanno portato alla formazione dell'Europa contemporanea.

Link: Walls and Itegration - Images of Europe Building

Wars and post-war: states and societies, cultures and structures. Reflections from a centenary

Progetti di ricerca del Centre for Aesthetics in Practice

MIVES - Modelli di Innovazione e Valutazione di Esito nei Servizi scolastici, socio-educativi e socio-sanitari per minori

Il progetto di ricerca MIVES punta a coinvolgere ed a mettere in rete i professionisti che si occupano di tutela dei bisogni dei minori in affidamento, oppure in carico al "Servizio attività sociali, Area minori e famiglia" delle Comunità di Valle e del Territorio della Val d'Adige.
Il progetto mira ad indagare le modalità con le quali i diversi professionisti realizzano il passaggio di informazioni e la documentazione sulla valutazione di esito degli interventi, al fine di ottenere una maggiore integrazione delle pratiche di documentazione relativa agli interventi di sostegno al minore ed alla sua famiglia.
A partire dalle informazioni e dalle esperienze degli operatori coinvolti, si punta a costruire un linguaggio comune, che consenta a ciascun professionista di convergere su alcuni indicatori di comportamento del minore, integrando gli indicatori di disagio con quelli di benessere.
L'intenzione non è di omologare le diverse figure professionali, ma di valorizzare le modalità peculiari con le quali ciascun professionista si avvicina al minore, nel rispetto dei diversi ruoli, delle differenti procedure e dei vari focus di attenzione.

Grazie alla partecipazione alla ricerca i professionisti coinvolti possono avere una maggiore integrazione delle informazioni e sviluppare alcuni strumenti condivisi di valutazione di esito da utilizzare per:

  • prevenire forme di disagio sempre più gravi;
  • proteggere e sostenere adeguatamente le giovani generazioni.

I risultati della ricerca saranno messi a disposizione dei tavoli di lavoro, già attivi nell'ambito considerato.

Iniziative realizzate

  • Focus group esplorativi per costruire un quadro conoscitivo delle modalità intra-servizi di osservazione e di valutazione di esito.
  • Questionario sulle modalità di documentazione relative alla valutazione di esito ed alle modalità di comunicazione ed integrazione delle informazioni dei professionisti dei diversi servizi.
  • Convegno MIVES "Passaggio di Informazioni tra Servizi Scolastici, Socio-Educativi e Socio-Sanitari per Minori", Trento, 4 dicembre 2014.
  • Focus group e tavoli inter-servizi volti a promuovere le potenzialità di convergenza e di innovazione nella documentazione relativa a strumenti condivisibili e ad indicatori di benessere del minore. In questa fase propositiva saranno coinvolti anche dei rappresentanti istituzionali, al fine di co-costruire procedure condivise di comunicazione fra i servizi.

Area scientifico-disciplinare: M-PED/01 Pedagogia generale e Sociale

ResponsabileOlga Bombardelli

Membri del gruppo di ricerca:

  • M. Pedrazza, A. Cordiano, E. Neve, C.Capiluppi (Università di Verona)
  • S. Berlanda (Università di Trento)
  • S. Taccani, C. Zorzato (CeRP Centro di Ricerca di Psicoterapia di Trento)

In collaborazione con:

  • Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale (Servizio Politiche Sociali e Osservatorio per la Salute) della Provincia Autonoma di Trento
  • Dipartimento della Conoscenza (Servizio Istruzione) della Provincia Autonoma di Trento
  • Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento
  • Consiglio delle Autonomie Locali della Provincia di Trento
  • Tribunale per i minorenni di Trento, Tribunale di Trento e Garante dei Minori di Trento
  • Enti del terzo settore che si occupano di servizi educativi extrascolastici
  • Servizio attività sociali (Area minori e famiglia) delle Comunità di Valle e del Territorio della Val d'Adige
  • Istituti Comprensivi, Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado, Istituzioni Paritarie, Istituzioni Formative Provinciali, Istituzioni Formative Paritarie

Finanziato da: Fondazione Cartiro

Durata: dal 15 novembre 2013 al 15 marzo 2015

Le forme teatrali nella rappresentazione filosofica. Scene platoniche di dialogo sulla virtù

Progetto di arricchimento dell’offerta formativa finanziato dall’Ateneo

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL 07, L-Fil-Let/02

Responsabile: Fulvia de Luise

Docenti coinvolti: Fulvia de Luise

Collaboratori: Enrico Piergiacomi, Manuela Valle

Durata: 2015-2016

Eventi:

  • un seminario teorico: Scene platoniche di dialogo sulla virtù. Relatori: Andrea Capra (Università di Milano), Fulvia de Luise (Università di Trento), Michael Erler (Università di Würzburg), Lidia Palumbo (Università di Napoli), Livio Rossetti (Università di Perugia), Emidio Spinelli (Università di Roma), Manuela Valle (Università di Trento);
  • un laboratorio teatrale tecnico-pratico (3 giorni di lezioni e coinvolgimento attivo per 10-15 studenti) affidato al regista e pedagogo Salvatore Cardone;
  • una rappresentazione teatrale: scene dal Gorgia e dal Protagora spettacolo affidato a Damiano Grasselli, direttore artistico del Teatro Caverna di Bergamo.

Descrizione: All’interno di un progetto di arricchimento dell’offerta formativa nella forma ‘Laboratorio’, finanziato dall’Ateneo per il 2015-16, di rilievo scientifico è il seminario di studio Scene platoniche di dialogo sulla virtù, che prevede un dialogo tra studiosi di formazione filologico-letteraria o storico-filosofica, che applicano le loro diverse competenze all’analisi delle forme comunicative usate in alcuni dialoghi platonici (Protagora e Gorgia) per parlare della virtù. Il seminario ha più specificamente l’obiettivo di evidenziare la costruzione drammatica del confronto tra Socrate e i sofisti, con particolare riguardo agli effetti retorico-persuasivi di cui si avvale la rappresentazione per contrapporre ai maestri della nuova paideia il rigore intellettuale e morale del filosofo Socrate.  

Paradigmi, forme e figure del potere nel pensiero antico

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/07; SPS/01

Responsabile: Fulvia de Luise

Docenti coinvolti: Fulvia de Luise, Michelangelo Bovero (Università di Torino), Mario Vegetti (Università di Pavia)

In collaborazione con: il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino

Durata: 2011-2016

Eventi realizzati:

  • Seminario di studio: Ripensare i paradigmi del pensiero politico. Gli antichi, i moderni e l’incertezza del presente, Trento, 13-14 ottobre 2011;
  • Pubblicazione degli atti del seminario: Ripensare i paradigmi del pensiero politico. Gli antichi, i moderni e l’incertezza del presente, Collana Quaderni (3), Università degli Studi d Trento, Temi, Trento 2013;
  • Convegno internazionale “NOMOTHETES, KYBERNETES, DIKASTES. TRE FIGURE DEL POTERE”, Torino, 14-15 novembre 2013;
  • Pubblicazione degli atti del convegno internazionale “NOMOTHETES, KYBERNETES, DIKASTES. TRE FIGURE DEL POTERE” in Teoria Politica, Annali V, n.s., 2015;
  • Seminario Legittimazione del potere, autorità della legge. Un dibattito antico, Trento 30 settembre-1 ottobre 2015.

Eventi previsti nel 2016:

  • Pubblicazione in corso degli atti del Seminario Legittimazione del potere, autorità della legge. Un dibattito antico per le Edizioni del Dipartimento di Lettere e Filosofia, Collana Studi e Ricerche, Trento 2016;
  • Convegno dedicato al libro III della Politica di Aristotele (Torino 2016).

Descrizione: Si tratta di una collaborazione di studio tra docenti di Filosofia Politica e docenti di Filosofia Antica, accomunati dall’interesse per le forme e le figure del potere, i paradigmi e i dilemmi politici, che,  emergendo dai testi antichi come temi di un dibattito di grande rilevanza per l’epoca, hanno avuto una lunga influenza nella tradizione del pensiero politico, restando di grande interesse nell’attualità. La collaborazione ha permesso di realizzare iniziative improntate al dialogo interdisciplinare, coinvolgendo in convegni e pubblicazioni studiosi portatori di diverse competenze: filosofi, storici, giuristi, letterati.

The Emotional Body

Aree scientifico-disciplinari: M-FIL/06, M-FIL/02

Responsabile: Paola Giacomoni

Docenti coinvolti: Paola Giacomoni (Università di Trento), Sara Dellantonio (Università di Trento)

In collaborazione con: Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (Università di Trento), Italian Academy for Advanced Studies in America, New York

Finanziato da: Università degli Studi di Trento (Dipartimento di Lettere e Filosofia e Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive)

Eventi: Seminario su emozioni e neuroscienze (febbraio- marzo 2016)

Descrizione: Il progetto è di lungo corso e si avvale di recente della collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive per un’analisi interdisciplinare del tema.

Progetti di ricerca dei Laboratori

 

Altri progetti

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